Milik inarrestabile: doppietta al Bologna e Napoli in testa

Gli azzurri in cima alla classifica aspettando la sfida di domani tra la Juventus e l'Inter

Non avrà le caratteristiche fisiche e tecniche di Higuain, ma quel che è certo è che in questo momento Arkadiusz Milik non sta facendo rimpiangere il 'Pipita'. L'attaccante polacco entra nella ripresa e segna una doppietta al San Paolo grazie alla quale i partenopei superano il Bologna (3-1) e si portano, almeno per una notte, in testa in solitaria alla classifica di Serie A, aspettando l'impegno di domani della Juventus a San Siro contro l'Inter. L'ex giocatore dell'Ajax realizza così la terza doppietta (due in campionato una in Champions) stagionale risolvendo una partita che si era complicata per i padroni di casa dopo il pareggio in avvio di ripresa di Verdi, che aveva risposto al vantaggio iniziale di Callejon.

In vista del turno infrasettimanale Sarri ricorre a un moderato turnover: Strinic rileva Ghoulam sulla corsia mancina, Zielinski prende posto accanto a Jorginho e Hamsik sulla linea mediana, infine Gabbiadini occupa il centro dell'attacco completato da Callejon e Insigne. Come preannunciato alla vigilia, Milik si accomoda in panchina. Donadoni, che deve fare a meno di Mattia Destro, schiera il Bologna con un 4-3-3 con un tridente leggero composto da Di Francesco, Verdi e Krejci. Il Napoli parte con il piglio della grande squadra che vuole subito mettere in discesa la partita. Dopo l'iniziale tentativo dalla distanza dell'ex Dzemaili, smanacciato da Reina, i padroni di casa creano una prima occasione all'8' con Callejon e una seconda al 12' con Insigne. Proprio i due esterni offensivi degli azzurri confezionano due minuti dopo il vantaggio. Insigne riceve sulla sinsitra, rientra al centro e fa partire un cross sul palo più lontano dove sbuca lo spagnolo che di testa trafigge il portiere. Il Bologna fatica a trovare le contromisure adatte, e al 19' Insigne, sullo splendido lancio di Hamsik, impegna severamente Da Costa, costretto a respingere in angolo il tiro destinato all'incrocio. Al 22' ci prova anche Gabbiadini, ma è sempre Insigne il più pericoloso tra i campani. E' splendida la conclusione a giro dell'attaccante al 25', ma la palla finisce di un soffio a lato.

Nella ripresa il Napoli riparte a spron battuto e sembra in pieno controllo della gara, ma non riesce a trovare il gol della sicurezza. Al 6' Da Costa fa nuovamente buona guardia sul tentativo da fuori di Hamsik su assist di Zielinski. All'11', alla prima vera offensiva degli emiliani dopo il tentativo in avvio di Dzemaili, arriva la doccia gelata per il Napoli. Verdi riceve palla fuori area, ha spazio per concludere e trova il jolly con un tiro che finisce sotto la traversa complice un Reina non perfetto nell'occasione. Il gol galvanizza gli ospiti, mentre il Napoli non riesce più a trovare le misure come nel primo tempo. Sarri si gioca così la carta Milik, al posto di uno spento Gabbiadini. E il polacco lo ripaga subito segnando praticamente al primo pallone toccato con un tocco sotto da posizione defilata che trafigge Da Costa, sullo splendido assist di Hamsik. Il Napoli ritrova fiducia e al 31' Insigne si divora il gol calciando alto sopra la traversa da due passi sul cross dalla destra di Allan. I felsinei non ci stanno a al 32' creano una buona occasione con Rizzo, ma un minuto dopo alzano definitivamente bandiera bianca. Milik riceve palla sull'out destro, converge verso il centro e fa partire una conclusione insidiosa sul primo palo che Da Costa non trattiene. E' il gol che chiude la partita, anche perché al 35' gli emiliani rimangono in dieci per l'espulsione per fallo da ultimo uomo di Gastaldello. Il Napoli vince, scavalca la Juve almeno per una notte e si gode il suo nuovo bomber.