Due schiaffoni dall'Hapoel Beer-Sheva per l'Inter all'esordio in Europa League. I campioni israeliani banchettano a San Siro e vincono 2-0: al 54' Vitor sblocca la partita, poi raddoppia Buzaglo su punizione un quarto d'ora dopo. La polvere nascosta sotto il tappeto nel 2-1 di Pescara grazie a bomber Icardi fuoriesce in massa alla prima in Europa per la squadra di Frank de Boer. Moscia, svagata e punita dai generosissimi ragazzi di Barak Bakhar.
Il tecnico olandese fa ampio turnover in vista della sfida con la Juve di domenica. Non ci sono Miranda, Banega, Candreva e Icardi: spazio a Ranocchia, Brozovic, Biabiany e Palacio. Il 4-2-3-1 dei nerazzurri, stasera con un bizzarro completo azzurro che sfuma verso il verde evidenziatore, all'inizio non produce tanti frutti. Anzi, partenza spigliata dell'Hapoel Beer-Sheva. Al 6', palla in mezzo di Nwakaeme, Buzaglo arriva tardi all'appuntamento con il pallone e con il destro apre troppo il tiro e mette sul fondo. Tre minuti dopo, ancora gli israeliani in avanti: il solito Buzaglo crossa in mezzo, Maranhão stacca da solo di testa in area con Handanovic immobile, ma per fortuna dell'Inter la palla finisce a lato di un nulla. Ma i padroni di casa pian piano prendono le misure e, anche se in fase di costruzione di gioco gli errori si assommano, al 17', c'è una pericolosa palla messa in area da Biabiany che sfila ed esce fuori dall'area. E, poco più tardi, doppia finta di Eder in area che poi si fa beffare dalla difesa israeliana. Gli ospiti ci riprovano al 27' con un colpo di testa di Buzaglo in posizione precaria che si spegne a lato. Due minuti dopo, brividi per i quasi 17mila di San Siro (circa duemila israeliani): Hoban trova sul filo del fuorigioco Maranhão, che tira addosso ad Handanovic in uscita disperata. Allora, dopo un'azione prolungata dell'Inter e un tiro in mezza girata di Brozovic respinto sul fondo in qualche modo dalla difesa, Eder si trova la palla tra i piedi e scaglia un destro così potente che si infrange sul palo e poi finisce, addirittura, in fallo laterale. Finisce senza reti un primo tempo con qualche lampo ma non bellissimo.
La ripresa al via con la bocciatura di Brozovic: al suo posto c'è Banega. Il destro dell'argentino prova a ispirare la squadra di de Boer, che migliora un po' dal punto di vista della qualità. L'ex Siviglia illumina subito ed Eder dai 20 metri non trova la porta con il destro. Al 50' l'Inter protesta per un fallo dal limite non concesso a Palacio, con il danese Kehlet che fa proseguire. Subito dopo ci prova Biabiany ma il portiere para senza grossi problemi. E al 54' esplode la gioia dei tifosi ospiti a San Siro: Maranhão si trova tutto solo sulla zona destra dell'area, mette in mezzo e Vitor deposita in rete il pallone. La risposta di Banega su punizione finisce a lato. Felipe Melo perde un altro pallone e San Siro rumoreggia. Poi Buzaglo spara da lontano e Handanovic dice di no con fermezza. Allora, al 58' Biabiany lascia il campo a Candreva. Un minuto dopo, Nwakaeme costringe il portiere interista alla parata con i piedi. Ora è un assalto dei campioni d'Israele. Passato di poca il quarto d'ora, Banega perde una brutta palla, Nwakaeme spara a lato e de Boer, stufo dell'andazzo che ha preso la gara, manda a scaldare Icardi. Perdere lo metterebbe un'altra volta nell'occhio del ciclone. Ancora, al 60' Hoban lascia impietrito Handanovic sfiorando il palo con un esterno destro a giro. Mossa anche per gli israeliani: Maranhão esce ed entra Melikson.
L'Inter rischia di sprofondare al 69': Buzaglo segna con una punizione a giro sotto la traversa da 20 metri a scavalcare la barriera. Candreva prova a reagire con il mancino, ma non mette forza e Goresh blocca comodamente a terra. Al 73' San Siro sommerge di fischi Felipe Melo quando lascia il campo a Icardi. Inter tutta in avanti e Ranocchia sfiora di testa e colpisce a lato. Anche l'Hapoel finisce i cambi, mentre i nerazzurri collezionano tiri dalla bandierina. Nwakaeme scappa in contropiede dopo una palla persa da Icardi e Handanovic para in qualche modo, mentre Bitton fa un numero e colpisce la traversa a portiere battuto con un lob. Ancora, Candreva scalda i guantoni di Goresh. La partita finisce 2-0 tra gli olé (strano ma vero) dei tifosi israeliani che festeggiano con la squadra dopo il gong. Pioggia di fischi, invece, e brutto scivolone per l'Inter di Frank de Boer.