Maurito con una doppietta stende gli abruzzesi che erano partiti a spron battuto
L'Adriatico doveva essere il teatro della prima vittoria di Frank De Boer e per l'Inter così è stato con Icardi che guida i suoi alla vittoria per 2-1 in rimonta. Ma l'allenatore olandese deve ringraziare Handoanovic che compie diversi grandi interventi, sia nel primo che nel secondo tempo. La partita è ricca di emozioni con il Pescara che mostra un gran gioco e giocatori interessanti (Verre e Zampano su tutti) e l'Inter che trova i tre punti con il suo bomber e dopo essere passata in svantaggio per la rete del baby Bahebeck.
Nelle formazioni iniziali Oddo conferma il suo 4-3-2-1 con Benali e Verre alle spalle di Caprari, mentre nei nerazzurri Banega-Perisic-Candreva supportano Icardi, con Joao Mario in mediana al fianco di Medel. Al 3' cross di Candreva ribattuto, Medel ci prova da fuori, conclusione murata dalla difesa biancazzurra. Al 7' traversone di Biraghi dalla sinistra, la palla scavalca Handanovic ma si spegne sul fondo. Al 18' gran movimento di Benali che sbuca in area su invito di Memushaj spalle alle porta ma l'occasione sfuma. Quando riparte il Pescara è pericoloso, mentre l'Inter fa muovere la palla troppo lentamente. Al 32' doppia occasione per il Pescara, prima con Benali, che a tu per tu con Handanovic si fa murare all'ultimo da Miranda, mentre un minuto dopo l'ottimo Verre pennella sul secondo palo per Cristante che si divora il vantaggio da ottima posizione con un destro volante che finisce sul fondo. Al 35' risponde subito l'Inter con Banega, che impegna Bizzarri con un bel sinistro dal limite. Sulla respinta ancora l'ex Chievo è bravo sulla conclusione di Candreva da posizione favorevole. Al 41' cross di Perisic, sponda per Banega, che si fa murare da Campagnaro. Al 41' chance enorme per gli abruzzesi: Caprari salta Murillo e fugge in solitaria, palla in mezzo per Verre (che se continua così merita una chiamata da Ventura) che centra in pieno la traversa. Prima dell'intervallo grande azione personale dell'ex Perugia, che dai 20 metri impegna Handanovic con un gran destro.
Nella ripresa si inizia senza nessun cambio. Dopo due minuti cross a rientrare di Candreva, Icardi anticipa tutti ma il suo colpo di testa finisce largo alla destra di Bizzarri. Al 6' bella azione del Pescara, con Verre che si allarga a sinistra e serve al limite Memushaj: l'albanese calcia bene ma trova una grande risposta di Handanovic che devia in angolo. Al 10' la palla schizza in area e Banega calcia a botta sicura, ma Bizzarri si oppone con le gambe. Passano due minuti e D'Ambrosio spaventa il numero uno degli abruzzesi con un sinistro alto di poco dopo una bella percussione partita da metacampo. Al 18' però arriva la doccia fredda per De Boer: cross dalla destra di Zampano e piatto al volo da pochi passi del neoentrato Bahebeck. Inter sotto choc e il Pescara ha la chance del 2-0: Verre scappa in contropiede ma Handanovic lo ipnotizza. Al 27' ancora l'ex Psg entra in area e da posizione defilata sfiora il raddoppio. Al 30' De Boer cerca di scuotere i suoi con gli ingressi di Eder, Palacio e Jovetic. A tredici dal termine i nerazzurri pareggiano i conti con Icardi, che di testa trova l'angolino su perfetto cross di Banega. Nel finale l'Inter cerca i tre punti con Palacio molto intraprendente sull destra ma poco preciso. A sette dal termine super Handanovic di puro istinto salva i suoi con un balzo su tiro-cross di Pepe. Nel primo minuto di recupero De Boer esulta: lancio di Banega, Gyomber interviene di testa, il rimpallo favorisce Icardi che di destro fulmina Bizzarri da pochi passi. Nel finale Biraghi sfiora il pari, ma finisce 1-2. Oddo può recriminare dopo il bel gioco espresso, mentre De Boer festeggia per la prima volta in Italia ma deve registrare la difesa: la prossima settimana arriva la Juve a San Siro.
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