Parte in salita il campionato dei nerazzurri sconfitti 2-0 al Bentegodi. Pescara pareggia con i partenopei 2-2

Inizia nel peggiore dei modi l'avventura nerazzurra di Frank De Boer. L'Inter infatti cade 2-0 al 'Bentegodi' contro il Chievo nella prima giornata di campionato. A punire gli ospiti la doppietta nel secondo tempo di Walter Birsa, a cui Icardi e compagni non hanno saputo reagire, mostrando le solite lacune di gioco e personalità che hanno contraddistinto le ultime annate dei nerazzurri, sia sotto la gestione Walter Mazzarri che con Roberto Mancini. Ai clivensi riesce così lo sgambetto all'esordio che permette alla squadra di Maran di ripartire con il piede giusto in Serie A dopo gli ottimi risultati dell'ultima stagione.

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Per la prima in nerazzurro De Boer punta sul 4-3-3 con Miranda e Ranocchia centrali, D'Ambrosio e Nagatomo sugli esterni. Centrocampo a tre con Banega nelle vesti di regista e Kondogbia-Medel come distruttori di gioco. Davanti l'allenatore olandese punta subito sul nuovo acquisto Candreva. Eder e Icardi completano il tridente. Dall'altra parte Maran punta sul collaudato 4-3-1-2 con Birsa trequartista dietro Meggiorini e Inglese. L'avvio di gara è piacevole, su buoni ritmi. Gli ospiti si rendono pericolosi per la prima volta al 16' con Eder, il cui rasoterra da fuori area viene deviato in corner da Sorrentino. Sull'angolo successivo doppia occasione nerazzurra firmata D'Ambrosio e Ranocchia, ma i padroni di casa si salvano in qualche modo. Con il passare dei minuti l'intensità si abbassa, e l'Inter fatica a trovare sbocchi offensivi. Al 40' lampo dei clivensi con Meggiorini che calcia di poco a lato su imbeccata di Castro.
In avvio di ripresa si sblocca la partita. L'ex rossonero Birsa infatti porta in vantaggio il Chievo al 4' con un tiro a botta sicura all'altezza del dischetto, su assist di Castro, che trafigge Handanovic. L'Inter sbanda e rischia di capitolare di nuovo al 7' (tiro debole di Castro) e al 9' ancora con Birsa (murato da D'Ambrosio). Gli ospiti tentano una timida reazione all'11' con Miranda che sugli sviluppi di un calcio piazzato sbuca sul secondo palo e non riesce a rimettere il pallone in mezzo calciando sull'esterno della rete. De Boer si gioca la carta Perisic togliendo lo spento Candreva. Banega, in ombra alla sua prima uscita in Italia, cerca di scuotere i suoi con un calcio di punizione che finisce sul fondo. L'Inter però non riesce a trovare il bandolo della matassa, anzi al 36' subisce il raddoppio: Birsa pesca il jolly dai 25 metri e batte Handanovic chiudendo di fatto la partita. Tardiva nel finale la reazione dei nerazzurri, con Sorrentino che si immola sui tentativi di Palacio e Kondogbia mettendo in cassaforte il risultato. Intanto, Danilo D'Ambrosio scuote i compagni: "L'Inter deve prendere esempio dalla Juventus".

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