Conte: Con duro lavoro Chelsea sarà come la ‘mia’ Juve

L'avventura a Stamford Bridge è iniziata con una vittoria sofferta contro il West Ham

Antonio Conte è convinto che il Chelsea possa emulare la 'sua' Juventus e tornare subito a vincere il titolo, ma ha avvertito che servirà tempo. I Blues hanno vinto la Premier League nel 2015 con Jose Mourinho in panchina, ma lo scorso anno sono crollati chiudendo con un deludente 10° posto, con Guus Hiddink chiamato a rimpiazzare l'esonerato Speciel One. Conte è arrivato a Stamford Bridge questa estate dopo aver condotto l'Italia ai quarti di finale del Campionato europeo e crede che la sua precedente esperienza con la Juventus lo abbia forgiato per condurre il Chelsea a una rinascita. "La Juventus non vinceva il titolo da molti, molti anni e all'inizio non sembrava facile", ha raccontato Conte al magazine ufficiale del Chelsea, "c'era poca fiducia e i giocatori non credevano in loro stessi. In quella situazione l'importante è lavorare e mi ricordo che lo abbiamo fatto molto duramente".

Conte è arrivato alla Juve nel maggio 2011 al posto di Luigi Delneri, con la squadra reduce dal settimo posto nella stagione precedente. Il tecnico pugliese ha guidato la 'Vecchia Signora' a vincere tre scudetti di fila prima di dimettersi nel 2014. "Siamo più o meno nella stessa situazione, no? Dopo una brutta stagione, con il 10° posto, con i giocatori demotivati e i tifosi non scontenti di questa situazione", ha sottolineato Conte, "ma io conosco solo una parola da seguire: lavorare e lavorare molto duramente. Se restiamo uniti, nel bene e nel male, molto, molto presto torneremo a giocare per il titolo". L'avventura di Conte a Stamford Bridge è iniziata con una vittoria sofferta per 2-1 contro il West Ham United e preseguirà sabato contro il Watford di Walter Mazzarri. "Non sarà facile, ma dobbiamo cercare e trovare la giusta motivazione e lo spirito giusto per combattere", ha caricato Conte.