Il 3-0 finale contro il Lucerna è merito anche di Defrel, ma è l'attaccante calabrese l'uomo copertina
Un super Domenico Berardi con una doppietta nel primo tempo trascina il Sassuolo a una storica qualificazione al playoff di Europa League. Il 3-0 finale è merito anche di Defrel, ma è l'attaccante calabrese l'uomo copertina. Con tre gol in due partite, Berardi si è preso la squadra sulle spalle confermando tutta la sua classe e personalità. Una prova a tutto campo quella del 22enne Berardi, che sembra ormai maturo per palcoscenici anche più importanti. Con una prestazione quasi perfetta tutto il Sassuolo però questa sera ha dimostrato di essere all'altezza del palcoscenico europeo: domani alle 13 gli emiliani scopriranno dall'urna di Nyon il nome del loro prossimo avversario.
I ragazzi di Di Francesco ripartono dall'1-1 dell'andata a Lucerna, ma il tecnico neroverde ha invitato a non fare calcoli. Formazione imperniata su Cannavaro-Acerbi tandem centrale con Gazzola e Peluso esterni bassi. Magnanelli in cabina di regia, affiancato da Biondini e Duncan. Tridente offensivo composto da Berardi, Defrel e Sansone. C'è invece un cambio nello schieramento scelto da Markus Babbel, che lascia in panchina Itten e schiera Kryeziu, con Neumayr a ridosso di Schneuwly.
Primo tempo da incorniciare per il Sassuolo, il protagonista ha un nome e un cognome: Domenico Berardi. L'attaccante calabrese firma una doppietta che di fatto piega le velleità della compagine elvetica. Pronti via e Sassuolo pericoloso già al 9': sponda di Berardi per Defrel, sinistro secco all'ingresso in area con palla di poco a lato. Al 18' i neroverdi passano in vantaggio: Berardi da il via ad una azione che vede Defrel fermato al limite da Ricardo Costa, sulla respinta del difensore arriva Berardi che con un sinistro a giro di prima intenzione batte Zibung. L'attaccante calabrese è scatenato e al 24' in contropiede sfiora il raddoppio. E' però solo una questione di minuti: al 38' ancora Berardi se ne va sulla destra, entra in area e va alla conclusione a tu per tu con Zibung. Sulla respinta l'attaccante è pronto per il tap-in ma viene steso da Ricardo Costa. L'arbitro è inflessibile: rigore e rosso diretto. Dal dischetto Berardi fa 2-0.
Il secondo tempo è poco più di un allenamento per la squadra di Di Francesco, forte del doppio vantaggio e della superiorità numerica. Neroverdi subito pericolosi con un sinistro di Duncan alto da ottima posizione. Poi è Defrel a divorarsi il 3-0 quando tutto solo davanti al portiere incespica sul pallone e calcia male. Il francese si riscatta al 63' quando firma di testa il terzo gol su cross dalla sinistra di Duncan. Messo al sicuro il risultato, Di Francesco richiama in panchina Berardi che esce fra gli applausi e manda in campo Politano. Spazio anche per il giovane Sensi al posto di Biondini. Il finale è pura accademia, ancora con Defrel vicino al poker prima di lasciare anche lui il campo a Falcinelli. Al triplice fischio dell'arbitro esplode lo stadio, il sogno del Sassuolo continua…
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