Lunedì gli azzurri affronteranno la Finlandia nell'ultima amichevole prima della partenza per Montpellier
Allarme rientrato per Antonio Conte in vista degli Europei. Graziano Pellè sta bene e oggi si è allenato regolarmente. L'attaccante del Southampton ieri aveva riportato un leggero trauma al ginocchio ed era stato costretto ad abbandonare anzitempo la seduta pomeridiana. C'è da dire che le sue condizioni non destavano preoccupazione, ma è chiaro che a pochi giorni dall'inizio dell'Europeo ogni cautela è d'obbligo. Anche oggi doppia seduta per la Nazionale a Coverciano, mentre domani alle 17 gli Azzurri sosterranno un test di allenamento con la Primavera dell'Empoli. Non ci sarà il centrocampista Marco Benassi che oggi lascerà il ritiro e rientrerà il 4 perché domani si sposa. Domenica i ragazzi di Conte partiranno alla volta di Verona, dove lunedì (ore 20.45) affronteranno la Finlandia nell'ultima amichevole prima della partenza per Montpellier fissata per mercoledì 8 giugno.
Sicuro di un posto sull'aereo che porterà l'Italia in Francia è Daniele De Rossi, il secondo per numero di presenze e miglior realizzatore in attività in maglia azzurra con 17 centri. Campione del Mondo nel 2006, tra i giocatori con maggior esperienza internazionale nel gruppo, il centrocampista della Roma ha rivelato di aver temuto fino all'ultimo di non far parte della spedizione europea: "Il mio obiettivo è fare un grande europeo e vincerlo". Sulle condizioni fisiche, il centrocampista romano ha tranquillizzato tutti: "La condizione è ottima, nonostante un piccolo fastidio al tendine. Ho letto un po' di preoccupazione eccessiva, ma è solo una infiammazione. A livello fisico-atletico mi sento bene come non mi sentivo da tanto tempo".
"Le altre volte ero sempre sicuro della convocazione, per via degli infortuni ripetuti in questa stagione ero un punto di domanda per l'allenatore e ho dovuto fare un lavoro diverso per approcciarmi a questo appuntamento. Stavolta sono partito che era decisiva anche la partitella del giovedì per dimostrare che sto bene", ha spiegato ancora De Rossi in conferenza stampa. Per quanto riguarda il cammino agli Europei, il centrocampista della Roma non si è sbilanciato: "Dobbiamo dimostrare di poter vincere 7 partite. Prima di tutto passare il turno, poi come si dice sono tutte finali". Sul numero 10 assegnato a Thiago Motta, il mediano giallorosso ha smorzato ogni polemica: "Non la ritengo cosa importante, non credo l'abbia scelta Thiago ma l'ha accettata perchè la pensa come me. Forse dal punto di vista tecnico è quello che lo merita veramente, non è inferiore a nessuno dei grandi del passato anche se con caratteristiche diverse".
L'arma in più di questa Nazionale potrebbe essere il carattere e la grinta del suo condottiere: il ct Antonio Conte. "Punta tanto a motivare il gruppo e riesce ad arrivarci. Lo ha sempre fatto e in questo momento in particolare", ha spiegato De Rossi. "Non siamo favoriti ma abbiamo l'orgoglio storico degli italiani. Siamo una buona squadra, organizzata e siamo consapevoli che potenzialmente possiamo battere chiunque", ha aggiunto. Parlando ancora di Conte, De Rossi ha sottolineato l'importanza del lavoro che si sta svolgendo a Coverciano: "Il lavoro fisico molto duro potrebbe esserci di aiuto agli Europei. Avere un allenatore che insegna la tattica per me è un grande aiuto, ma non solo riferito a Conte. Ma è una cosa che trovo qui, come a Roma".
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