"Il Pallone d'Oro? Devo ancora lavorare tanto se un giorno vorrò vincerlo"
"Non dobbiamo pensare di essere i favoriti: dobbiamo essere molto umili e sapere che in queste partite non sempre vincono le squadre più forti. Dobbiamo essere saldi nella testa. Una finale è una finale: va vinta, e il Milan non è venuto certo per farci vincere". Così il centrocampista della Juventus Paul Pogba in un'intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport e Mediaset Premium in vista della finale di Coppa Italia contro il Milan. "Sarà una partita molto difficile, ma se saremo forti di testa e col corpo potremo avere successo. Vediamo chi tra noi avrà più fame – ha proseguito il giocatore francese – Vogliamo ancora entrare nella storia con una doppietta in due anni consecutivi, che nessuno ha mai raggiunto".
L'ex giocatore del Manchester United ha poi tracciato un bilancio della sua stagione. "Forse dal punto di vista tecnico sono stato più decisivo degli altri anni. Mi sento più responsabilizzato ora, soprattutto dopo la partenza di Pirlo ed Arturo (Vidal, ndr) con i quali ho giocato per i passati tre anni – ha sottolineato – Forse quest'anno ho calciato di più. E' una buona cosa aver fatto il record di gol e assist, sono contento per questo. Per il francese infatti crescita vuol dire "essere più decisivo per i propri compagni", con la convinzione che quella collettiva passi anche per gare come quella contro il Bayern, che "aiuta ad essere pronti a questo tipo di sfide l'anno prossimo. Crescere a livello di squadra per me vuol dire andare in Champions e provare a vincerla. Il Pallone d'Oro? Devo ancora lavorare tanto se un giorno vorrò vincerlo".
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