I labronici restano aggrappati alla speranza di salvarsi
– Grande prova d'orgoglio del Livorno che espugna 3-1 il 'Del Duca' di Ascoli restando aggrappato a una salvezza difficile ma ancora alla portata della squadra di Gelain, considerando lo scontro cruciale dell'ultima giornata contro il Lanciano. I toscani si portano infatti a 41 punti, a una sola lunghezza dalla zona playout. Sono i padroni di casa a partire meglio: al 15' il colpo di testa di Mengoni si spegne di poco sul fondo. Gli ospiti non riescono a rendersi pericolosi, ma al 40' l'inerzia della gara cambia in occasione dell'espulsione per doppia ammonizione di Giorgi, che lascia in dieci i marchigiani. Nella ripresa infatti all'11' Aramu porta in vantaggio i labronici con un sinistro sotto la traversa su torre di Vantaggiato. L'Ascoli non ci sta e al 28' trova il pareggio con Cinaglia, che approfitta di un errore di Ricci per siglare l'1-1. Nei dieci minuti finali le motivazioni degli ospiti però prevalgono: al 32' Vantaggiato su calcio di rigore per un fallo di Lanni su Aramu firma il raddoppio. I padroni di casa rimangono addirittura in nove al 40' per il rosso per proteste a Perez. I toscani ne approfittano e in pèieno recupero chiudono la partita con la doppietta personale di Aramu che tiene in piedi le chances di salvezza del Livorno.
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