"Il calcio italiano? Il fatto che vogliamo andare a copiare Guardiola è sbagliato. Il Barcellona e Guardiola hanno creato dei mostri. Bisognava puntare dove eravamo forti, sulla scuola dei portieri e dei difensori: perché accantonare dove eravamo bravi? Abbiamo quattro stelle sulla maglia della Nazionale: ci sarà un motivo. Vuol dire che prima siamo stati bravi per tantissimi anni"."Se noi giochiamo un calcio difensivo ci dicono che facciamo il catenaccio. Se lo fanno gli altri, sono bravi". A dirlo è stato l'ex campione rossonero, Rino Gattuso, durante la conferenza stampa di presentazione del viaggio in Frecciarossa da Milano a Roma della Tim Cup. Il presidente della Lega Serie A, Maurizio Beretta, infatti, ha consegnato oggi a Milano il trofeo della Tim Cup a Fabio Cannavaro e Gennaro Gattuso. I due campioni del mondo, entrambi vincitori della Coppa Italia, che durante la loro carriera hanno indossato anche le maglie delle squadre finaliste di quest'anno, Milan e Juventus, si sono diretti poi dalla sede della Lega Serie A alla stazione Centrale di Milano. Insieme al giornalista Pierluigi Pardo, le due leggende sono partite alle 15 alla volta di Roma, a bordo del nuovo treno Frecciarossa 1000, per accompagnare il trofeo nella Capitale, dove si disputerà la finale della Tim Cup 2016, sabato 21 maggio con inizio alle ore 20.45 allo Stadio Olimpico.
MESTIERE ALLENATORE DIFFICILISSIMO. "Per fare il mestiere dell'allenatore non basta essere stato un grandissimo giocatore. Bisogna saperne di calcio, capire chi hai di fronte, devi avere una conoscenza. Bisogna sempre esprimersi nel modo giusto, è un mestiere molto, molto difficile. Da parte mia meglio fare il calciatore piuttosto che l'allenatore", ha detto, inoltre, l'ex campione rossonero e oggi allenatore del Pisa in Lega Pro. Poi, analizzando i problemi del calcio italiano, 'Ringhio' ha ragionato: "Oggi i nostri ragazzi giocano dalle 9 alle 10 ore a settimana più una partita, una volta giocavamo 10 ore al giorno. In Olanda, invece, i ragazzi giocano 25 ore a settimana. Per fare uscire il talento bisogna giocare di più. Certo, la scuola è importante ma i nostri figli sono diventati fenomeni a mandare un sms, a scrivere su Facebook".
MILAN E INTER DEVONO TORNARE COMPETITIVE. "Per tornare forte in Europa, il calcio italiano ha assolutamente bisogno che Milan e Inter tornino competitive", ha aggiunto Gattuso.