È l'imprenditore cinese Jack Ma, fondatore della compagnia Alibaba e comproprietario del Guangzhou Evergrande, il capo della cordata che entro la fine della settimana dovrebbe ottenere da Silvio Berlusconi il via libera per l'acquisizione della maggioranza delle quote azionarie del Milan. Lo riporta 'Repubblica', secondo cui il patron rossonero non ha ancora sciolto i dubbi sulla formula dell'operazione: il 70% delle quote subito ai cinesi e il restante 30 entro un anno. L'offerta presentata dalla cordata, 500 milioni, avrebbe superato il vaglio di Fininvest. Nell'operazione, secondo il quotidiano, rientrerebbe anche Marcello Lippi: per l'ex commissario tecnico della Nazionale sarebbe pronto il ruolo di direttore tecnico. "Io non so niente", ha commentato Pier Silvio Berlusconi, dopo aver fatto segno di chiudersi la bocca, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano conferme sulla cessione del Milan alla cordata cinese. "Non mi occupo di Milan, se non da tifoso", ha aggiunto sorridendo. "Tutto quello che fa bene al Milan", ha poi ribattuto a chi gli chiedeva, a margine dell'assemblea di Mediaset, se sarebbe felice di avere come socio nella società sportiva Jack Ma.