Un punticino per il Milan, un punto d'oro per il Carpi. La prima di Cristian Brocchi a San Siro finisce 0-0 contro i biancorossi di Fabrizio Castori, che nel finale vanno ad un passo dal vantaggio insperato dopo una partita di sacrificio. I rossoneri restano sesti a 53 punti, gli emiliani sono quartultimi a quota 32. La musica non è cambiata con l'esonero di Sinisa Mihajlovic: fischi a più riprese al 'Giuseppe Meazza', anche per Bacca, 15 gol in stagione, anche assordanti nel finale. Mentre i circa 200 tifosi del Carpi festeggiano.
Brocchi lancia Poli in mezzo al campo dall'inizio e Boateng dietro le punte Balotelli e Bacca. Castori risponde con un 3-5-1-1 chiuso a doppio mandata in cui De Guzman agisce alle spalle di Mbakogu in attacco. Parte meglio il Milan e confeziona tre discrete occasioni in pochi minuti. Minuto 6: ci prova Boateng da fuori, Belec si accovaccia e respinge in qualche modo. Allora, all11', Bacca dà la palla di suola a Poli in area, che ci prova a botta sicura però Letizia respinge in scivolata.
Ancora, intorno al quarto d'ora, combinazione tra Bacca e Boateng con l'attaccante che calcia con l'esterno dal limite ma non trova la porta. Dopo un discreto inizio, in cui fa vedere a tratti un gioco di livello con palla a terra e tante combinazioni di fila, il Milan non riesce a pungere più di tanto. Il possesso palla è sterile, l'ultimo passaggio è quasi sempre impreciso e il ritmo s'abbassa.
Anche perché il Carpi non vuole scoprirsi e prova a tirare la coperta da tutte le parti pur di non concedere spiragli alle avanzate rossonere. Nel finale di tempo, suona la sveglia di nuovo per il Milan. Prima tiro di Abate respinto in angolo e subito dopo Alex, sulla palla calciata da Balotelli dalla bandiera, stacca da solo di testa in area ma sopra la traversa. A pochi secondi dall'intervallo, con i fischi di San Siro che coprono i pochi applausi, Boateng mette palla in mezzo dal fondo, SuperMario va in scivolata e trova la porta ma l'arbitro fischia il fallo e ammonisce l'attaccante andato addosso al portiere.
Piccolo brivido per il Milan in avvio di ripresa: Guzman serve Crimi in area, ma il centrocampista di Castori non riesce a trovare la porta da buona posizione. Poi reazione dei ragazzi di Brocchi con Abate che serve Balotelli a pochi metri dalla porta, però senza esito perché la sfera rimessa in mezzo finisce nella terra di nessuno. Il Carpi è arroccato, non lascia scampo alle folate del Milan e San Siro fischia a più riprese ogni volta che la squadra di Brocchi butta il pallone alle ortiche o non riesce a ripartire velocemente. Eppure, l'undici di Castori prova a scrollarsi la paura e al 58' ci prova con il neo entrato Lasagna, in campo per De Guzman, con una botta da fuori parata da Donnarumma. Poi cross di Letizia che attraversa tutta l'area con il portiere un po' impacciato.
Allora, Brocchi cambia: spazio a José Mauri, fuori Boateng tra i fischi e Bonaventura va a fare il trequartista. Proprio dai suoi piedi, al 64', sgorga una palla al bacio per lo stesso José Mauri, il quale mette dentro davanti al portiere ma è in netto fuorigioco. Ancora, al 70', Menez prende il posto di Bacca, che va direttamente negli spogliatoi senza passare dalla panchina dopo i fischi di un San Siro con i nervi a fior di pelle. José Mauri di nuovo protagonista con un colpo di testa di poco a lato su cross di Abate. Proteste a San Siro all'83': Poli mette in mezzo dalla linea di fondo e Suagher con il braccio un po' largo mette in angolo. L'arbitro non dà il rigore: episodio da rivedere.
Tre minuti dopo, Lasagna spreca un contropiede ghiottissimo e si fa rimontare da José Mauri. C'è, quindi, spazio per l'esordio di Locatelli, il ragazzo della Primavera che piace tanto a Silvio Berlusconi, al posto di un volenteroso Poli. Sull'azione successiva Belec si supera prima su Antonelli e poi sul tiro a tu per tu di Alex. Nel finale, Montolivo perde un pallone sanguinoso e Donnarumma fa un miracolo su un tiro a giro di Crimi. La partita finisce con gli ultras del Milan che chiedono di tirare fuori gli attributi. Fischi assordanti all'indirizzo dei rossoneri, mentre i tifosi del Carpi fanno festa.