I nerazzurri, a secco fuori casa dal 6 gennaio, tornano per il momento a -5 dalla zona Champions

L'Inter torna al successo in trasferta e conquista tre punti per la rincorsa all'Europa. Al 'Matusa' di Frosinone, nell'anticipo della 32/a giornata, decide Icardi al 74', al 50/o gol in maglia nerazzurra in 100 partite, 14/o centro in questo campionato. I nerazzurri, a secco fuori casa dal 6 gennaio, tornano per il momento a -5 dalla zona Champions, la squadra di Roberto Stellone resta penultima, dopo i due legni colpiti da Paganini e Pavlovic e il rosso a Blanchard all'80'.

Miranda è squalificato nell'Inter. In difesa spazio a Juan Jesus e Murillo. In attacco torna Jovetic accanto a Icardi. Medel non sta bene e in mezzo al campo ci sono Melo e Brozovic. Nel Frosinone, Ciofani in avanti con Kragl e Paganini in aiuto. In mezzo al campo Sammarco è infortunato, al suo posto c'è Frara.

Il primo brivido della partita porta la firma dei nerazzurri. Jovetic trova Biabiany con un passaggio filtrante, l'ex Parma in precario equilibrio calcia a lato da posizione defilata. La squadra di Roberto Mancini prova a fare possesso palla e ad assumere il pallino del gioco. Ma al 27' ci prova il Frosinone: sponda di Paganini, Frara tira di prima con il destro dal limite e la palla finisce sul fondo  non di molto. Ancora l'Inter in avanti al 39': tiro-cross affilato di Biabiany, Perisic va in spaccata ma sul secondo palo non trova la porta.

L'avvio di ripresa è scoppiettante. Brozovic mette dentro su un calcio di punzione al 51', Murillo va di testa ma non riesce a inquadrare lo specchio e la palla s'impenna sopra la traversa. Botta e risposta in cinque minuti: calcio piazzato di Pavlovic, Blanchard va di testa, Ciofani devìa e il pallone finisce sul palo esterno. Poi inizia il festival dei legni del Frosinone. Minuto 64: cross con il goniometro di Kragl da sinistra, Paganini gira di testa in anticipo su Juan Jesus e il pallone si stampa sul palo. Poco prima azione di squadra dei nerazzurri chiusa con un destro di Jovetic da dentro l'area parato in tuffo da Leali.

Ma l'Inter non sta lì a guardare e al 67' ci prova con Perisic che, servito da D'Ambrosio, con il destro al volo va lontano dal set. Passano cinque minuti e il Frosinone sbatte sulla traversa: calcio di punizione a giro di Pavlovic con il mancino che bacia il montante con Handanovic in volo. Alla fine, però, il calcio è una scienza semplice e, per vincere le partite, bisogna buttarla dentro. Cosa che fa Icardi al 74': cross di Perisic sulla testa dell'argentino, che si avvita e trova l'angolino da attaccante consumato. Non è ancora finita, perché la squadra di Mancini vola in contropiede, chiuso con un destro a giro di Jovetic alto di poco. La mannaia sul Frosinone cala all'80', quando Blanchard si fa espellere per doppia ammonizione. L'Inter torna a vincere in trasferta e continua a sperare, brutto ko per il Frosinone dopo una partita generosissima.

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