"La Juve gioca prima di noi? Ormai ci stiamo abituando…". Parole di Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, che così risponde a chi gli chiede se scendere in campo sapendo già il risultato dei bianconeri rivali per lo scudetto può rappresentare una pressione in più. "Non è una polemica ma è un dato di fatto. Domani è la sesta partita consecutiva che giochiamo dopo la Juventus e oltretutto sinora la Juve ha vinto sempre", ha spiegato il tecnico dei partenopei in conferenza stampa, alla vigilia della trasferta di Udine. La Juventus è attesa questa sera dalla gara interna contro l'Empoli.
COSE STRAORDINARIE. "Poteva essere un macigno sulla testa dei miei giocatori, invece abbiamo sempre pensato alla nostra partita rimanendo concentrati. Il Napoli è sotto pressione ormai da mesi ed ha dimostrato di saper reagire nella maniera giusta", ha continuato Sarri. "Questo per noi è un dato importantissimo, anche sotto il profilo mentale e fisico. Davanti abbiamo una squadra che è un rullo compressore e dietro – ha sottolineato – c'è la Roma che alla vigilia veniva data 20 punti davanti al Napoli. Questo significa che stiamo facendo cose straordinarie". "Certamente a livello mentale sono tutti pronti e concentrati", ha garantito Sarri proiettandosi alla trasferta del 'Friuli'. "Quello che importa di più è poter esprimere il nostro gioco al massimo perché di fronte avremo una squadra che ha dato l'impressione di essere rigenerata dal nuovo allenatore. Quando guardo la rosa dell'Udinese mi rendo conto che hanno qualità e giocatori di livello alto. Attualmente – ha osservato – la classifica non rispecchia il valore del loro gruppo. Quindi sarà un match molto difficile".
REINA INCERTO. "Reina parte con noi. Poi domani mattina vedremo se giocherà, dipende molto anche dalle sensazioni che avremo poco prima dell'inizio". Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, chiarisce così sulle condizioni del portiere spagnolo alla vigilia della trasferta di Udine domani sede dell'anticipo delle 12.30. "Pepe per noi è un giocatore importante in campo e anche fuori dal campo. Questo è un dato reale ed evidente", ha spiegato in conferenza stampa il tecnico. "Ma se non dovesse giocare – ha aggiunto – abbiamo Gabriel un portiere all'altezza che ha fatto benissimo l'anno scorso a Carpi ed abbiamo Rafael che è un portiere che ha vinto in passato ed ha sufficiente esperienza per farsi trovare pronto".
HIGUAIN STA BENE. Quanto ad Higuain, reduce dal doppio impegno con la nazionale argentina, Sarri ha precisato: "Gonzalo si sente bene, le sensazioni sono positive. E' un campione che se ha l'umore alto riesce sempre a dare il massimo anche se ha dovuto affrontare un viaggio di ventimila chilometri. Per noi la sua forza è una certezza e non certo una fonte di preoccupazione". Sulla condizione generale della squadra partenopea, Sarri ha osservato: Dopo la pausa per gli impegni delle Nazionali è sempre difficile capire come stanno i giocatori che sono rientrati. Ma questo è un discorso generale che riguarda tutte le squadre. La mia impressione è che stiano tutti bene, però vedremo domani".