Il tecnico nerazzurro fiducioso: Il terzo posto è ancora possibile

 "La squadra è maturata? Sicuramente aver vinto e fatto delle buone prestazioni ci ha aiutato molto. Senza sosta sarebbe stato meglio, ma da adesso in poi si va fino alla fine. Essendo noi indietro non abbiamo molta scelta, dobbiamo cercare di fare quello che abbiamo fatto nelle ultime settimane". Roberto Mancini, allenatore dell'Inter, carica, alla vigilia del match contro il Torino, i nerazzurri impegnati nella rincorsa al terzo posto attualmente occupato dalla Roma. L'ottimismo "nasce dal fatto che ci sono tante partite a disposizione. La Roma è a cinque punti e rimane in vantaggio, ma tre domeniche fa eravamo a 5 punti dalla Fiorentina e oggi siamo pari. Non abbiamo grandi scelte, dobbiamo cercare di vincerne molte", ha spiegato il tecnico in conferenza stampa. "Speriamo che la Roma perda punti. Credo che se riusciremo a vincerle avremo delle possibilità".

 Il tecnico nerazzurro ha poi parlato delle difficoltà realizzative di Eder: "Se rischia di perdere l'Europeo? Non lo so, queste sono domande da fare a Conte. Posso dire che è un giocatore molto bravo, che sa giocare a calcio. Ha i movimenti, gioca con la squadra. Lavora molto. Ha avuto un po' di sfortuna all'Inter perché è arrivato in un momento abbastanza difficile. Però ha giocato, gli è solo mancato il gol. Non è un problema, i gol li ha sempre fatti e ne farà. Spero per lui che ne faccia in questo finale di campionato, però come giocatore non gli si può dire molto". Mancini ha poi analizzato l'andamento della squadra in questo campionato: "Abbiamo fatto una striscia di 18 risultati positivi e non accadeva da anni, poi abbiamo avuto dei problemi, purtroppo abbiamo avuto un passaggio a vuoto in partite che non meritavamo di perdere. Ma il calcio è questo, bisogna accettarlo. Abbiamo otto partite e speriamo di recuperare tutto quel che abbiamo perso in quel periodo tra gennaio e fine febbraio".

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