Il ct azzurro teme la reazione dei campioni del mondo in carica dopo la sconfitta in amichevole con l'Inghilterra

"Domani sappiamo di incontrare i migliori. Cercheremo di fare la nostra partita con grande rispetto e senza paura". Così il ct della nazionale Antonio Conte ha presentato nella conferenza stampa della vigilia la sfida amichevole con la Germania, ultimo test prima di Euro 2016. "L'ultimo risultato della Germania non ci favorisce, saranno determinati e concentrati, ma lo preferisco, sarà un test più duro – ha proseguito l'ex allenatore della Juventus in merito al ko dei tedeschi con l'Inghilterra – Cerco conferme da chi ha ben giocato contro la Spagna e voglio testare i giovani, manca solo un mese alla convocazioni".

 

Conte ha poi aggiunto che "fin dal primo giorno ho detto che la nostra forza sarà quella di essere squadra e non una selezione, io devo ringraziare i giocatori perché ho sempre trovato una grandissima disponibilità, e questa è la cosa che più mi ha sorpreso – ha ammesso – Non è semplice portare la tua idea di calcio in pochi giorni, da questo punto di vista siamo andati oltre le mie aspettative". Sulle convocazioni in vista di Euro 2016 il ct azzurro ha rivelato che "una buona base c'è già, un certo numero di posti deve essere assegnato e dovrò fare delle valutazioni in queste amichevoli e da qui a fine campionato, ma un'idea ce l'ho abbastanza chiara in testa", ha concluso l'ex tecnico della Juventus, che ha chiarito infine la posizione sul suo futuro. "La mia scelta non dipende dal risultato, positivo o negativo che sia, ma esclusivamente dal fatto di voler tornare ad allenare – ha spiegato Conte a chi gli chiede se non possa tornare sui propri passi in caso di un risultato positivo agli Europei – Voglio tornare a lavorare e ad avere un contatto quotidiano con il calciatore. Non so dove arriveremo, ma l'importante sarà non avere rimpianti. E questo non deve accadere, dobbiamo arrivare dove meritiamo".

 

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