"Siamo tutti importanti e nessuno indispensabile"
"Sicuramente potrebbe far comodo alla Nazionale, però sta a lui decidere. In questo momento è sbagliato parlare di queste cose, la stagione è ancora in corso". Emanuele Giaccherini, in conferenza stampa da Coverciano, 'sponsorizza' l'arrivo di Donadoni, suo tecnico al Bologna, al termine degli Europei per il dopo Conte. "Conosco bene entrambi, per quanto riguarda il futuro di Donadoni non è una cosa che appartiene a me – ha proseguito il centrocampista -. Conte? Sicuramente il mister non è proprio un selezionatore, lui ama il campo, ama vivere giorno per giorno la squadra, trasmette tutto quello che è il suo pensiero ai giocatori".
"In questa Nazionale nessuno è indispensabile e tutti siamo importanti, tutti i giocatori si mettono a disposizione dell'allenatore", ha aggiunto il centrocampista del Bologna, "con Conte il rapporto è importante perché lui mi ha voluto alla Juventus con grande forza e per lui è stato importante che alla Juve abbia dimostrato di poterci stare. Poi quando è arrivato in nazionale mi ha sempre dato segnali importanti". L'ex giocatore del Cesena, uscito claudicante nell'amichevole con la Spagna, è rimasto aggregato al gruppo. "Ho avuto un po' di paura dopo la partita perché il piede si era gonfiato e non era un bel segnale – ha rivelato -. Il giorno dopo abbiamo fatto gli accertamenti e stavo un po' meglio. Non c'è nulla di importante e già oggi mi sono messo a disposizione della squadra".
"Devo ringraziare il Bologna perché mi ha dato la possibilità di poter giocare con continuità, quando sono arrivato ho promesso che avrei dato il 100% per raggiungere questo obiettivo", ha detto Giaccherini a proposito del ritorno in azzurro, "se l'ho raggiunto è anche merito dei compagni, di Donadoni e di Delio Rossi che ho avuto prima. Fisicamente sto bene, ho passato un anno l'anno scorso in cui ho giocato poco per un infortunio, ora sto giocando quasi tutte le partite e questo mi dà una continuità importante nell'arrivare a fine maggio e star bene. Il futuro? In questo momento sono concentrato sul presente, per me è importante finire la stagione e poi vediamo dopo l'Europeo, se ci andrò o meno, per vedere quello che sarà il futuro".
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