"Noi domani dobbiamo fare subito un gol, poi vedremo cosa succede. Potrebbe cambiare gli equilibri, anche mentali"

"Il 2008 è un bel ricordo, ma la situazione ora è diversa. L'andata ci penalizza ma noi non dobbiamo pensare a quello. Alla squadra chiedo più dell'impossibile: passare il turno sarebbe un'impresa storica". Così Luciano Spalletti, allenatore della Roma, nel corso della conferenza stampa alla vigilia del ritorno degli ottavi di Champions League contro il Real Madrid. "Noi domani dobbiamo fare subito un gol, poi vedremo cosa succede. Potrebbe cambiare gli equilibri, anche mentali", ha aggiunto il tecnico giallorosso. "Non dobbiamo avere la debolezza di giocare per perdere. Chi la pensa così con me nemmeno si allena", ha detto ancora Spalletti.

 

Guardando in casa degli avversari, Spalletti ha dichiarato: "Credo che il Real giocherà in maniera più chiusa e credo che Dzeko può esserci d'aiuto con le sue caratteristiche. Il risultato dell'andata ci penalizza troppo per quello visto in campo: siamo stati sfortunati negli episodi". Una Roma reduceda sette vittorie consecutive in campionato e che arriva al Bernabeu con il morale a mille. "Finora abbiamo sempre migliorato nelle varie gare: ci sono interessanti potenzialità di crescita in questa squadra. Nel gioco c'è stato un cambiamento radicale. Poi vincere a Madrid è difficile. Non sarà facile ma ci proveremo. Bisogna avere coraggio", ha detto Spalletti. Sull'esplosione di El Shaarawy alla Roma, il tecnico toscano ha dichiarato: "Stefan ha trovato a Roma entusiasmo e affetto. Ha voglia, volontà e si è messo in discussione. E' arrivato con le idee chiare. Io gli faccio i complimenti: sta dimostrando il suo valore". Infine su Zidane, Spalletti ha concluso: "Deve far capire ai suoi calciatori il grande giocatore che è stato e così tutto sarà più facile".

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