Coppa Italia, pazza Inter: Juve in finale solo con i rigori

I nerazzurri rimontano dopo il k.o. dell'andata con un 3-0 firmato Brozovic e Perisic. Dal dischetto decide l'errore di Palacio

Pazza Inter. La squadra di Roberto Mancini ribalta il 3-0 dell'andata. Ma si arrende ai calci di rigore (3-5) a San Siro: decisivo l'errore dal dischetto di Palacio. A Roma il 21 maggio, per la finale di Coppa Italia, a contendere il titolo al Milan ci sarà la Juventus. Partita dalle mille emozioni. Vantaggio di Brozovic al 16'. Poi traversa di Ljajic (25'), raddoppio di Perisic al 49' e palo di Zaza cinque minuti dopo. Tris dal dischetto di Brozovic all'82'. Supplementari e poi tiri dal dischetto. Pesa come un macigno la carambola traversa-riga di porta di Palacio. Infallibili i bianconeri dagli 11 metri.

Mancini rivoluziona l'Inter. Carrizo al posto di Handanovic in porta, D'Ambrosio e Jesus centrali viste le assenze per squalifica di Miranda e Murillo. Attacco affidato a Eder, con alle spalle Perisic, Brozovic e Ljajic. Anche Allegri mette mano alla panchina con 7 cambi rispetto a domenica. Buffon respira, in porta c'è Neto. C'è Rugani centrale in difesa. Sturaro e Hernanes in mezzo al campo, Cuadrado e Asamoah sulle fasce. In avanti spazio a Zaza e Morata. Partenza sprint dei nerazzurri per provare a rimediare al 3-0 dell'andata. Minuto 8: Santon mette al centro da destra, Eder cincischia con Rugani in agguato e non riesce a girarsi per concludere. La Juve attende e gioca compatta, pronta a colpire in contropiede. Questo solo in teoria, perché sbaglia più del dovuto quando si tratta di creare gioco. E al 16' arriva l'1-0 dell'Inter: Medel ruba palla di forza a Hernanes, Brozovic ha spazio davanti a sé e fulmina Neto con una staffilata. Ci prova subito Zaza dall'altra parte in girata, però Santon s'immola e subisce fallo. La squadra di Mancini dà l'impressione di arrivare prima sul pallone, mentre i ragazzi di Allegri non sono entrati in partita con il piglio giusto. Al 25' altro brivido per il popolo juventino: amnesia di Rugani e palla regalata all'Inter. Eder recupera, Ljajic si accentra e spara sulla traversa. Dopo una fase giocata senza squilli per i portieri, al 44' sempre l'ex Fiorentina e Roma va al tiro: staffilata di poco a lato.
A stretto giro, ancora i nerazzurri all'assalto: Lichtsteiner respinge in qualche modo di testa, Brozovic si fa ingolosire e calcia alle stelle al volo. Juve da rifare, Inter pimpante ma con due gol da recuperare.

La ripresa al via con Biabiany al posto di Kondogbia, uscito per la botta alla testa con Lichtsteiner nel finale di tempo e accompagnato in ospedale per accertamenti. Pronti, via e al 49' i nerazzurri raddoppiano: Eder sguscia via a sinistra, Perisic è tutto solo sul secondo palo e appoggia in rete. La squadra di Allegri non ci sta e Zaza di forza va verso la porta, ma il suo bolide finisce sul palo. Dall'altra parte, Ljajic sfiora il tris con una botta di poco sul fondo. Nella Juve, intanto, c'è Barzagli per Lichtsteiner e Rugani si sposta a destra. Minuto 66: Zaza scatta sul filo del fuorigioco e Carrizo in uscita respinge. E, ancora, l'ex Hernanes tra i fischi lascia spazio a Lemina, mentre nell'Inter Palacio entra per Ljajic. E al 73' D'Ambrosio sfiora il tris di testa. Nerazzurri all'assalto, Juve chiusa a difesa. All'81, Rugani atterra Perisic in area e Gervasoni assegna il rigore. Brozovic si presenta sul dischetto e firma il 3-0. Cinque minuti dopo, Allegri non scherza più: Pogba rileva uno spento Asamoah. Ma è Perisic a provare l'eurogol con un destro a giro dopo una veronica su Rugani: palla alta di poco. Ancora Perisic al tiro quasi allo scadere, ma Neto si oppone con un riflesso. Si va ai supplementari: 3-0 al 90'. Il duello fra il croato e il brasiliano si ripete anche al 5' del primo supplementare: incornata e smanacciata sopra la traversa. Poi Zaza sfiora il gol qualificazione: sfila palla a D'Ambrosio, ma spara a lato. Per due volte di fila. Ancora Juve vicina al gol: Pogba, al 106', gira al volo di sinistro ma non trova la porta. Eder, dall'altra parte, la centra ma Neto blocca sicuro. Si va ai rigori, dopo due parate (la prima più bella) di Carrizo su Morata. Ai rigori sorride la Juve e va in finale. Delusione per l'Inter, dopo una rimontona.