"Qui posso uscire la sera a cena e andare nei ristoranti più trendy, in Italia non posso farlo"
"Non escludo l'idea di restare qui, potrebbe essere qualcosa di interessante". Così Andrea Pirlo al prestigioso quotidiano americano New York Times a proposito di un possibile rinnovo del contratto con i New York FC. Il centrocampista bresciano ha il contratto in scadenza fra un anno ma ormai sembra stuzzicato dall'idea di restare negli States. D'altronde il Times racconta di un Pirlo ormai perfettamente a suo agio nella realtà newyorkese. La sua vita non potrebbe essere più diversa da quello di altre star famose dello sport, come David Beckham. Mentre lo Spice Boy girava per le vie di Los Angeles con un auto customizzata con il suo numero di maglia sopra, Pirlo è uno che va in in giro per Manhattan a piedi. La sera, a New York si può incontrare 'il Maestro' passeggiare lungo la High Line o trovarlo giocare a golf nel Bronx. "Qui posso uscire la sera a cena e andare nei ristoranti più trendy, in Italia non posso farlo", racconta Pirlo.
"In diverse occasioni siamo rimasti chiuso nel nostro spogliatoio fino a tarda notte perché non era sicuro di tornare a casa", racconta ancora Pirlo in riferimento al suo passato nel campionato italiano. "In nostro autobus attaccante e le gomme bucate", ricorda. Alla scadenza del suo contratto con la Juventus nel giugno scorso, Pirlo ha cominciato a considerare un trasferimento in America dove sarebbe stato solo un giocatore come altri. E non importa che avrebbe dovuto dire addio alle strutture a cinque stelle del calcio europeo di altissimo livello. "Ho sempre desiderato venire qui a giocare ma non pensavo così presto", conclude Pirlo. Il regista della nazionale campione del Mondo nel 2006 è ormai l'uomo copertina della Mls, non a caso il commissioner della Lega Don Garber ha definito l'impatto mediatico del suo arrivo secondo solo a quello di Beckham.
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