Un’ondata di caldo si sta abbattendo su gran parte dell’Europa, dall’Italia alla Francia e al Portogallo, dalla Spagna alla Turchia e alla Germania. Nuove temperature record sono attese per mercoledì, prima che la pioggia porti sollievo in alcune zone nel corso della settimana.
Oltralpe 84 dipartimenti su 96 della Francia continentale sono in vigilanza arancione, quella immediatamente sotto il bollino rosso, con il rischio di temperature sopra i 40 gradi. In un Paese in cui l’aria condizionata è ancora relativamente rara, le autorità locali e nazionali hanno adottato misure supplementari per assistere senzatetto, anziani e persone che lavorano all’aperto.
In Portogallo le autorità hanno emesso un’allerta rossa per 7 dei 18 distretti, dato che le temperature potrebbero raggiungere i 43 gradi, mentre domenica è stata registrata una temperatura record per giugno, 46,6 gradi; quasi tutte le zone dell’entroterra sono ad alto rischio di incendi.
In Turchia roghi boschivi alimentati da forti venti hanno danneggiato alcune case di vacanza nella regione di Doganbey, nella provincia di Smirne, e costretto alla chiusura temporanea dell’aeroporto, secondo quanto riportato dall’agenzia statale Anadolu. Il ministero turco delle Foreste ha riferito che le autorità hanno evacuato 4 villaggi per precauzione.
Nel sud della Germania sono previste temperature fino a 35 gradi, con un ulteriore aumento verso metà settimana, fino a raggiungere i 39 gradi mercoledì. Alcune città e regioni tedesche hanno imposto limiti alla quantità di acqua che può essere prelevata da fiumi e laghi. Allo zoo di Berlino gli elefanti sono stati rinfrescati con getti d’acqua e gli orsi con blocchi di ghiaccio contenenti frutta.
In Italia sono 17 le città che il ministero della Salute ha contrassegnato con il bollino rosso, il livello di allerta più alto, per martedì e 18 per mercoledì. Il caldo non ha risparmiato nemmeno Londra e il torneo di tennis di Wimbledon. Hans Kluge, capo dell’ufficio europeo dell’Oms, ha avvertito che il caldo torrido “minaccia silenziosamente le persone che hanno più bisogno di protezione: gli anziani, i bambini, i lavoratori all’aperto e chiunque soffra di malattie croniche”. Ricordando alcuni consigli per combattere il caldo, Kluge ha consigliato di evitare le alte temperature all’aperto, mantenere le case il più fresche possibile arieggiandole di notte, indossare abiti leggeri e rimanere in contatto con le persone più vulnerabili.