Hanno poi appeso al collo un cartello con scritto 'Opera non fruibile. Crisi climatica: arrestate i veri responsabili'
In occasione della Giornata mondiale della Terra, questa mattina, diversi attivisti climatici di Extinction Rebellion, Fridays For Future e GreenTO insieme a rappresentanti della società civile hanno bendato gli occhi della statua del Duca d’Aosta in piazza Castello a Torino e la statua di Mazzini in corso Andrea Doria. Hanno poi appeso al collo un cartello con scritto ‘Opera non fruibile. Crisi climatica: arrestate i veri responsabili’ e si sono poi seduti ai piedi delle statue ad attendere le forze dell’ordine.Il riferimento è al nuovo disegno di legge proposto qualche settimana fa dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che prevede multe da 20mila a 60mila euro, più le sanzioni penali, per quanti distruggano, disperdano, deteriorino o rendano “in tutto o in parte inservibili o non fruibili beni culturali”.
Il gesto segue la notizia di un attivista 21enne di Scientists Rebellion e Fridays for Future che, dopo aver compiuto questa stessa azione a Vercelli, domenica 16 aprile è stato prelevato dalla sua abitazione dalla polizia, portato in Questura e denunciato rischiando la reclusione da due a cinque anni e la multa da 2.500 a 15mila euro. Per questa ragione, Extinction Rebellion, Fridays for Future, Legambiente ed alcuni esponenti di Sinistra Ecologista – tra cui le consigliere comunali di Torino Sara Diena e Alice Ravinale -, hanno deciso di compiere questa azione di disobbedienza civile in segno di solidarietà in una Giornata simbolica.
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