Il meeting europeo si conclude il 29 luglio con il mega corteo del venerdì per le vie della città, attesi manifestanti provenienti da tutti i Paesi del mondo

Dal 25 al 29 luglio la città di Torino accoglie il meeting europeo dei Fridays For Future, che ha portato sotto la Mole centinaia di attivisti del movimento ambientalista provenienti da diversi Paesi del mondo. L’evento è articolato in due poli della città: al Campus Einaudi sono in programma conferenze, dibattiti e workshop; al parco della Colletta è allestito il Climate Camp, un campeggio per i partecipanti con momenti di musica, cinema e incontri. Proprio qui sono centinaia le tende sparse sull’erba e diversi i tendoni installati per accogliere idee e pensieri su come affrontare l’emergenza climatica. Tra i Fridays for Future c’è chi sostiene che “si sta continuando a finanziare un’economia basata sui combustibili fossili. Anche in risposta alla guerra in Ucraina avremmo potuto sfruttare le energie rinnovabili per abbassare il costo delle bollette e per accelerare la transizione verso, appunto, un’economia sostenibile” raccontano i giovani partecipanti. “E invece quello che stiamo facendo è continuare a fare accordi di lungo periodo che ci terranno ancorati ai combustibili fossili, che sono esattamente la cosa che sta causando questo clima, questa siccità, la mancanza di acqua e così via”. Il meeting europeo dei Fridays For Future si conclude il 29 luglio, con la tradizionale manifestazione del venerdì per le vie della città. 

Cosa sono il meeting e il Social Camp

Una volta all’anno, il movimento #FridaysForFuture organizza un incontro internazionale, in cui gli attivisti possono incontrarsi di persona. Il primo incontro si è svolto a Losanna nel 2019 con la promessa di rivedersi a Torino l’anno successivo. A causa della pandemia l’evento è stato più volte spostato e poi fissato definitivamente in questi giorni. In quest’edizione l’incontro europeo di FFF viene affiancato da un Campeggio per il clima dal nome “Climate Social Camp”, pensato per coinvolgere tutta la popolazione in incontri, dibattiti, conferenze e concerti e far diventare la lotta alla crisi climatica una priorità per tutta la cittadinanza. Il 30 il Social Camp si sposta poi in Val Susa per il Festival Alta Felicità.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata