Multe per i trasgressori. Il sindaco: situazione grave

 Anche il Comune di Capalbio ha emanato un’ordinanza che vieta su tutto il territorio comunale l’utilizzo di acqua potabile, proveniente dagli acquedotti urbani e rurali, per scopi diversi da quelli igienico-domestici.”Abbiamo dovuto prendere atto – commenta in una nota il sindaco Gianfranco Chelini – così come in quasi tutto il Paese, della necessità di tutelare le riserve idropotabili a disposizione durante il periodo estivo, particolarmente critico a causa dell’aumento delle temperature, della scarsità delle precipitazioni e dell’aumento dei consumi per la presenza dei turisti sul territorio”.Il divieto resterà in vigore fino al 31 agosto e le sanzioni amministrative, per tutti coloro che violeranno il provvedimento, andranno da un minimo di 100 ad un massimo di 500 euro. “Confidiamo che i cittadini – conclude il sindaco – comprendano fin da subito l’importanza della nostra decisione e la gravità della situazione che riguarda tutto il Paese. Riteniamo che sia fondamentale tutelare le nostre acque e serve che ognuno di noi si comporti in modo virtuoso, senza sprecare un bene fondamentale per la vita di tutti”.

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