'Eprtalks' torna in diretta il prossimo 28 ottobre

Un vero e proprio processo all’Italia della transizione ecologica, con tanto di accusa e difesa, oltre a una giuria pronta a emettere la sua sentenza. E’ in questo modo che ‘eprtalks’ torna in diretta dal palco di Ecomondo 2021 (la Fiera internazionale dedicata allo sviluppo sostenibile di maggior rilievo a livello europeo), il 28 ottobre dalle 14.00 alle 16.00 all’Agorà della Hall Sud, alla Fiera di Rimini, e in diretta streaming sulla pagina facebook di eprcomunicazione, sul sito web e sulla pagina facebook di LaPresse.

Punto di partenza – per il format di ‘eprcomunicazione’, nato lo scorso anno per promuovere il dialogo e la riflessione sui grandi temi legati all’ambiente e alla comunicazione – saranno alcune domande che in questo frangente storico necessitano di risposte: a che punto è l’Italia in tema di transizione ecologica? Dobbiamo guardare alle luci o concentrarci sulle ombre? La formula dell’evento – ‘Processo all’Italia green: siamo eccellenza o maglia nera? – ricalcherà quella di un processo in piena regola.

Ideato dal direttore scientifico di ‘eprcomunicazione’ Roberto Della Seta e co-organizzato insieme all’agenzia di stampa LaPresse, porterà in giudizio il nostro Paese in un’inchiesta che intende indagare, ed evidenziare, due tesi opposte: da un lato quella ottimista, che si basa sulle esperienze virtuose di tante imprese e network d’imprese, a cominciare dai Consorzi per il riciclo delle diverse tipologie di rifiuti, eccellenza assoluta su scala europea; dall’altro quella più pessimista, che mette l’accento su grandi zone d’ombra del nostro Paese in materia di sostenibilità ambientale, dalla mobilità all’insufficienza dell’impiantistica per il riciclo dei rifiuti.

A guidare il processo ci penserà la direttrice di LaPresse Alessia Lautone. Dopo una speciale introduzione affidata al ‘Punto’ di Paolo Pagliaro, l’accusa sostenuta dal presidente di Legambiente Stefano Ciafani e la difesa in carico al giornalista de ‘Il Sole 24 Ore’ Jacopo Giliberto chiameranno alla ‘sbarra’ diversi testimoni, tutte voci autorevoli che operano nel settore ambientale.

Sul palco interveranno per la difesa Riccardo Piunti, presidente del Conou (Consorzio nazionale oli usati), Tommaso Campanile, presidente del Conoe (Consorzio nazionale raccolta e trattamento oli e grassi vegetali ed animali esausti), l’amministratore delegato del gruppo Itelyum (leader nella rigenerazione degli oli minerali usati) Marco Codognola, Roberto Bianco presidente di Greentire (Consorzio di recupero degli pneumatici usati), e il direttore generale di Erion Giorgio Arienti (Consorzio per il riciclo dei rifiuti elettrici ed elettronici). I testimoni dell’accusa saranno invece Annalisa Corrado (responsabile Progetti Innovativi Azzero CO2), Roberto Cavallo (ad della Cooperativa Erica), il direttore della rivista ‘Materia rinnovabile’ Emanuele Bompan, e la giornalista e influencer ambientale Letizia Palmisano.

In chiusura una giuria ‘popolare’, composta da una rappresentanza di studenti di corsi di laurea e di dottorato in materie ambientali dell’università degli Studi di Bologna e dell’università Politecnica delle Marche, emetterà una sentenza che fornirà il punto di vista di coloro che saranno i protagonisti della transizione ecologica.

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