La decisione dopo 11 sconfitte di seguito. I rifiuti di Stramaccioni e Del Neri. La squadra affidata all'ex difensore della Juve che ha allenato anche il Galatasaray

Dopo undici sconfitte consecutive cade la panchina di Massimo Oddo all'Udinese. La società gli ha dato il benservito e la squadra, un po' a sorpresa, è stata affidata a Igor Tudor ai suoi tempi difensore della Juventus (nella foto con Trezeguet) tra il 1998 e il 2007 (con breve parentesi al Siena). Il nome del croato, 40 anni, è spuntato dopo una lunga serie di rifiuti (Stramaccioni, Del Neri, Mandorlini, Reja), alla fine toccherà a Tudor, che ha allenato la sua squadra d'origine (L'Hajduk di Spalato) e, poi, il Paok di Atene, il Karabuksport (Turchia) e il Galatasaray di Istanbul.

La notizia, nell'aria da qualche giorno dopo la sconfitta di domenica nel match di campionato con il Crotone, è stata confermata in una nota pubblicata sul sito ufficiale del club bianconero. "Udinese Calcio ufficializza di aver sollevato mister Massimo Oddo e i suoi collaboratori dall'incarico di guida tecnica della prima squadra – fanno sapere i friulani – A loro vanno i ringraziamenti della società".

"Sono arrivato come ospite e me ne vado come amico. Grazie Udine. Io e il mio staff tecnico non dimenticheremo mai il Friuli – così Massimo Oddo ha salutato i tifosi dell'Udinese sul proprio profilo Instagram dopo l'esonero – Ho colto l'opportunità di allenare un club storico come l'Udinese con l'entusiasmo di un bambino. L'abnegazione, la professionalità e il cuore sono stati il propulsore per me è il mio staff durante il periodo positivo che abbiamo vissuto e ancora di più in quest'ultima fase negativa. Abbiamo cercato in tutti i modi di uscire dalle difficoltà. Certamente qualcosa non andato per il verso giusto, sicuramente avremmo commesso degli errori, ma sempre con un'attitudine propositiva". 

Oddo si è poi rivolto direttamente ai sostenitori friulani nel suo messaggio d'addio. "La spinta più grande ce l'avete data voi con il vostro supporto incondizionato, che non è mai mancato, nemmeno in questa ora più buia – ha ammesso – Un popolo, quello friulano ed una tifoseria, quella dell'Udinese, che sin dal primo giorno mi hanno mostrato stima e grande affetto". 

Compito di Tudor, ovviamente, è di salvare l'Udinese che sembrava destinata a un buon campionato di media classifica ma, dopo questa incredibile serie negativa di undici sconfitte, si trova al sest'ultimo posto con 33 punti, con Chievo e Crotone a quota 31, Spal a 29, Verona a 25 e Benevento (già condannato) a 17. In sostanza basterebbero un paio di vittorie per stare tranquilli ma, per l'Udinese di questi tempi, vincere è diventato un tabù.

Con quello di Oddo sono nove i cambi di panchina in Serie A in questa stagione. Proprio l'ex tecnico del Pescara è subentrato a Gigi Delneri dopo la 13esima giornata. In precedenza a Cagliari Diego Lopez prende il posto di Massimo Rastelli dopo otto giornate. Quindi è la volta di Roberto De Zerbi subentrare a Marco Baroni sulla panchina del Benevento dopo la nona giornata. Alla 12esima salta anche la panchina del Genoa, con Ivan Juric sostituito da Davide Ballardini. Dopo la 14esima giornata, il Milan esonera Vincenzo Montella promuovendo Rino Gattuso. Cambio anche al Sassuolo: via Cristian Bucchi e dentro Beppe Iachini. È poi la volta del Crotone cambiare allenatore, con Walter Zenga al posto di Davide Nicola alla 15esima. Infine alla 20esima giornata salta Sinisa Mihajlovic, il Torino chiama al suo posto Walter Mazzarri

 

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