Stasera sul palco dell'Ariston la grande reunion per festeggiare i 50 anni di carriera
"Ero Riccardo Fogli, ora sono Riccardo dei Pooh. Sono emozionato, anche troppo. Quando mi hanno chiamato per la reunion, mi avevano detto che avremmo fatto due stadi, forse tre. Ora gireremo per tutta Italia e poi sembra anche in tutto il mondo. Io chiedo solo: posso portarmi dietro mia moglie? Ogni giorno i Pooh se ne inventano una nuova". Così Riccardo Fogli, che tornerà a far parte dei Pooh per il loro 50esimo anniversario fino al 31 dicembre 2016, racconta le sue emozioni per questa reunion in conferenza stampa prima di salire sul palco del Festival di Sanremo.
D'ORAZIO: POOH INSIEME FINO A DICEMBRE. "Quando è nata questa ipotesi di festeggiare il 50esimo compleanno dei Pooh abbiamo avuto diverse proposte. Poi abbiamo deciso di fare una data a Roma e una a Milano e ci sembrava già tanto. Il fatto di aver aggiunto altre date è stato il non voler mettere limite alla provvidenza. Questa idea ci sta accompagnando anche per i mesi che verranno, perchè le proposte non smettono di arrivare. Il pubblico vuole salutarci per l'ultima volta e noi vogliamo salutare loro. Di certo il 31 dicembre a mezzanotte finirà tutto questo e guarderemo i Pooh dal di fuori, rimanendo amici per sempre". Così Stefano D'Orazio dei Pooh in conferenza stampa, a poche ore dall'esibizione del gruppo riunito al Festival di Sanremo, racconta quello che accadrà nei prossimi mesi prima che il progetto della band si concluda definitivamente a fine anno.
"Stasera sul palco dell'Ariston – prosegue D'Orazio – faremo sei pezzi nel medley più 'Uomini soli'. Ripercorreremo la nostra storia così come faremo nel disco. Racchiuderà la storia dei Pooh fino ad oggi. Dentro ci saranno anche quattro inediti, fra cui uno strumentale, che racconteranno questo nostro momento. E stato un lavoro impegnativo, soprattutto dal punto di vista psicologico".
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