I ragazzi di Spalletti chiudono il campionato terza e va ai preliminari di Champions

La Roma chiude il campionato terza e va ai preliminari di Champions, il Milan è settimo e per sperare nell'Europa League adesso è obbligato a vincere la Coppa Italia sabato prossimo contro la Juventus in finale. Ma i segnali che arrivano da San Siro sono più che altro allarmi che suonano impazziti per i rossoneri, fischiati a più riprese e contestati dagli ultras. Applausi solo per Christian Abbiati, che saluta dopo 380 gare. L'ultimo senatore che se ne va. La squadra di Luciano Spalletti cala il tris e finisce 3-1: vantaggio di Salah al 19', raddoppio di El Shaarawy al 59', tris di Emerson all'82'. Gol della bandiera di Bacca nel finale.

Cristian Brocchi con la difesa da reinventare visti gli acciacchi di Abate e Antonelli e la finale di Coppa Italia alle porte. Romagnoli fa il terzino sinistro, Alex e Mexes sono i centrali e De Sciglio va a destra. Esordio dal primo minuto per Locatelli in cabina di regia al posto di Montolivo. E in attacco spazio a Honda con Bacca e Balotelli. Nella Roma si rivede Strootman dall'inizio in mezzo al campo nel terzetto con De Rossi e Pjanic. Parte dalla panchina Totti. In avanti ci sono Salah, Nainggolan ed El Shaarawy. Il primo squillo al 13': punizione potente di Balotelli da destra, Szczesny respinge con i pugni. Poi (17') palla buttata via da Alex e regalata a Salah, che s'invola verso la porta ma fa partire un tiro sbilenco che si spegne a lato. Poco dopo anche Honda sbaglia di testa e Nainggolan non trova la porta. E al 19', però, la Roma non perdona e passa in vantaggio: Strootman pesca Salah in campo aperto, la difesa è troppo alta ma non riesce a mettere in fuorigioco l'egiziano, che stavolta non fallisce e con il mancino batte Donnarumma. Già al 23' i tifosi del Milan chiedono di tirare fuori gli attributi. La differenza fra le due squadre sta nel possesso palla: i rossoneri faticano a mettere insieme tre passaggi in fila, mentre la Roma porta la sfera a terra e con sovrapposizioni e scambi ravvicinati fa vedere un bel calcio. Ancora, al 31' sinistro piazzato di Honda, il portiere para e poi il guardalinee ferma l'azione per il fuorigioco di Bertolacci e Balotelli in agguato. Altri brividi per i padroni di casa: Donnarumma mette la manona su Pjanic e poco più tardi El Shaarawy liscia con il mancino da due passi. La reazione del Milan con 'Super Mario' al 38': dribbling secco su Florenzi in area e palla messa in mezzo deviata in angolo. E al 43' Florenzi appoggia con il destro, ma per Donnarumma è gioco facile bloccare. All'intervallo il Milan torna nello spogliatoio tra i fischi di San Siro. "Andate a lavorare, andata a lavorare", urlano i tifosi rossoneri.

La ripresa inizia con il pubblico di casa scontento, perché al 49' Luiz Adriano, entrato per Balotelli, mette in mezzo e Honda spara alle stelle da ottima posizione e con tanto spazio davanti. Gli ultras torna alla carica con "Vergogna, vergogna" e dei cori ironici "Salutate la capolista" e "Vinceremo, vinceremo il tricolor". Non è, certo, l'ambiente migliore per uscire da un periodo buio, ma i ragazzi di Brocchi fanno poco per risolvere il malcontento. Al 54' Florenzi entra senza problemi in area, ma non riesce mettere forza al tiro e, tre minuti dopo, Bonaventura prende il posto di uno spento Bertolacci. Ma al 59' la Roma concede il bis con beffa compresa per il Milan: assist al bacio di Pjanic, El Shaarawy si presenta tutto solo davanti a Donnarumma e firma lo 0-2. Entra Totti al 63' fra gli applausi di San Siro e subito fa fare un miracolo al baby portiere, che smanaccia con il braccio di richiamo una punizione a due in area concessa per una svista di Donnarumma su un retropassaggio di De Sciglio. Poi Calabria prende il posto di Alex, anche lui uscito tra i fischi, e Romagnoli torna a fare il centrale. Ancora, Totti con un bolide da fuori respinto da Mexes con il gambone, mentre dall'altra parte Bonaventura concede a Szczesny una parata plastica per i flash. Al 74' bel cross di De Sciglio da sinistra, Honda stacca di testa e il portiere si rifugia in angolo. Applausi di San Siro anche ad El Shaarawy che lascia il posto a Emerson. Il brasiliano segna quasi subito, all'82', dopo un miracolo di Donnarumma su Salah, servito con il tacco da Totti. Gol della bandiera di Bacca 4' minuti più tardi, bravo a ribadire in rete su un cross di Calabria da destra. La partita si chiude con un miracolo del portiere su Bonaventura. Ultimo match-ball per il Milan (Galliani dixit) sabato prossimo con la Juve in finale di Coppa Italia a caccia dell'Europa League, mentre la Roma cala il tris e chiude terza.
 

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