Non ancora chiarite le cause del disastro dell'Airbus 320 precipitato giovedì

"Fino ad ora tutti gli scenari sono possibili. Quindi, per favore, è molto importante che non si facciano speculazioni" sulle cause del disastro aereo dell'Airbus 320. Lo ha dichiarato il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi esortando i media e i membri del governo a non ipotizzare possibili cause dell'incidente in cui sono morte tutte le 66 persone a bordo. Parlando all'inauguraziopne di uno stabilimento per fertilizzanti, Sisi ha ribadito che le indagini potrebbero richiedere molto tempo ma ha promesso trasparenza. Nella sua prima dichiarazione pubbliche dall'incidente aereo di giovedì, al Sisi ha ribadito che "i fatti e le cause saranno rese pubbliche non appena vi saranno dei risultati certi. Queste cose non si possono nascondere, tutte le persone saranno informate".

L'Egitto ieri ha smentito anche la notizia del ritrovamento delle scatole nere dell'aereo. Un sottomarino, ha spiegato il presidente, sta collaborando alle ricerche. "Il sommergibile, che appartiene alla flotta del ministero del Petrolio egiziano, ha la capacità di operare ad una profondità di 3mila metri sotto la superficie", ha spiegato al Sisi precisando che il mezzo sta arrivando sul luogo dove si presume si sia inabissato il velivolo. Il ritrovamento delle scatole nere potrebbe fornire preziose testimonianze sulla causa dello schianto.

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