I campionati europei di calcio in carrozzina arrivano per la prima volta in Italia. Lo sport paralimpico sbarca a Lignano Sabbiadoro dove dal 19 al 24 settembre si terrà l‘EPFA Nations Cup. Una manifestazione all’insegna dello sport e dell’inclusione dove 10 squadre da tutta Europa si sfideranno per la medaglia d’oro ma non solo. Ai primi cinque classificati spetta la qualificazione ai mondiali che si svolgeranno in Argentina.
Nel Salone d’Onore della sede del Coni a Roma la presentazione dell’evento che, come spiega il presidente della Federazione Italiana Paralimpica Powerchair Sport (Fipps) Andrea Piccillo, è una doppia novità: “per la prima volta organizziamo una competizione europea di questo sport in Italia e per la prima volta la nazionale italiana partecipa a una competizione internazionale. È veramente un onore presentare un evento del genere in una cornice così prestigiosa come il Salone d’Onore del Coni. Una svolta epocale. Una sinergia tra Cip e Coni che sostengono un’attività come questa”. Lo sport arriva in Italia nel 2020 dando vita alla Fipps ed è rivolto ad atleti con disabilità severe. Le regole riprendono quelle del calcio con alcune differenze. Il pallone è molto grande, un diametro di 33 centimetri, e a rimbalzo controllato. Viene colpito dalle carrozzine elettriche dei giocatori.
Carrozzine speciali con paratie per proteggere i giocatori e motori che raggiungono i 10 km/h. La palla passa per la maggior parte della partita rasoterra e l’obiettivo è buttarla tra i pali della porta avversaria. “Questo sport è arrivato in Italia da poco e la nazionale italiana è molto giovane e alla prima esperienza importante: siamo un po’ la Cenerentola della competizione” scherza Marco Ferrazza, l’allenatore della Nazionale Italiana di Powerchair Football, “ma abbiamo lavorato tantissimo per essere pronti e ce la metteremo tutta per strappare la qualificazione ai mondiali in Argentina”. Inedita per un evento del genere è anche la collaborazione tra il padrone di casa del Coni (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) e il Cip (Comitato Italiano Paralimpico). “Un momento importante e storico” lo definisce il presidente del Cip Mario Giunio De Sanctis.
