Papa Leone XIV è intervenuto all’Incontro Internazionale di Preghiera per la Pace organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio al Colosseo a Roma. “Il mondo ha sete di pace: ha bisogno di una vera e solida epoca di riconciliazione, che ponga fine alla prevaricazione, all’esibizione della forza e all’indifferenza per il diritto. Basta guerre, con i loro dolorosi cumuli di morti, distruzioni, esuli”, ha affermato il Pontefice. “I conflitti sono presenti ovunque ci sia vita, ma non è la guerra che aiuta ad affrontarli, né a risolverli. La pace è un cammino permanente di riconciliazione – ha proseguito il Santo Padre – . “Vi ringrazio perché siete venuti qui a pregare per la pace, mostrando al mondo quanto la preghiera sia decisiva. Il cuore umano deve infatti disporsi alla pace e nella meditazione si apre, nella preghiera esce da sé. Rientrare in sé stessi per uscire da sé stessi. Questo testimoniamo, offrendo all’umanità contemporanea gli immensi tesori di antiche spiritualità”, ha detto ancora il Pontefice.
Il Pontefice: “No a slogan religiosi per uccidere”
“Chi non prega abusa della religione, persino per uccidere. La preghiera è un movimento dello spirito, un’apertura del cuore. Non parole gridate, non comportamenti esibiti, non slogan religiosi usati contro le creature di Dio. Abbiamo fede che la preghiera cambi la storia dei popoli. I luoghi di preghiera siano tende dell’incontro, santuari di riconciliazione, oasi di pace”, ha detto il Papa. “Noi oggi, insieme, manifestiamo non solo la nostra ferma volontà di pace, ma anche la consapevolezza che la preghiera è una grande forza di riconciliazione”, ha aggiunto Prevost.

Papa: “La guerra non è mai santa“
“Mai la guerra è santa, solo la pace è santa, perché voluta da Dio!”, è il ragionamento di Leone XIV. Il Pontefice ha ricordato le parole di Papa Francesco: “‘Dobbiamo allontanare dalle religioni la tentazione di diventare strumento per alimentare nazionalismi, etnicismi, populismi. Le guerre si inaspriscono. Guai a chi cerca di trascinare Dio nel prendere parte alle guerre!’”.
Il Santo Padre: “Ai governanti, bisogna osare la pace“
“Questo è l’appello che noi leader religiosi rivolgiamo con tutto il cuore ai governanti. Facciamo eco al desiderio di pace dei popoli. Ci facciamo voce di chi non è ascoltato e non ha voce. Bisogna osare la pace! E se il mondo fosse sordo a questo appello, siamo certi che Dio ascolterà la nostra preghiera e il lamento di tanti sofferenti”, ha detto Leone XIV.

