Bartolo Longo sarà santo. Papa Francesco ha annunciato la convocazione di un Concistoro per le prossime canonizzazioni, come comunicato dalla sala stampa della Santa Sede. Il Pontefice ha approvato i voti favorevoli della Sessione Ordinaria dei Padri Cardinali e Vescovi membri del Dicastero per la canonizzazione del Beato Giuseppe Gregorio Hernández Cisneros, nato a Isnotu (Venezuela) il 26 ottobre 1864 e morto a Caracas il 29 giugno 1919, e del Beato Bartolo Longo, nato a Latiano (Italia) il 10 febbraio 1841 e morto a Pompei.
Le campane del Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei hanno suonato a festa alla notizia della canonizzazione di Bartolo Longo, fondatore del Santuario. L’arcivescovo di Pompei, monsignor Tommaso Caputo, si è recato in Basilica per pregare davanti all’immagine della Madonna del Rosario e poi nella cappella dedicata al Beato Bartolo Longo, dove ha guidato la recita del Te Deum. Insieme a lui, si sono raccolti in preghiera i sacerdoti della città mariana, i diaconi, le suore domenicane Figlie del Santo Rosario di Pompei, i religiosi di altre congregazioni e i numerosi pellegrini presenti nel Santuario.
La festa si è estesa anche ai centri Beata Vergine e Bartolo Longo, alle case famiglia del Centro Giovanni Paolo II, alla Mensa dei poveri Papa Francesco e in tutti i luoghi della carità pompeiana. La Conferenza episcopale campana ha espresso grande gioia e riconoscenza per la notizia che Papa Francesco ha approvato i voti favorevoli della Sessione Ordinaria dei Padri Cardinali e Vescovi per la canonizzazione del Beato Bartolo Longo.
Nel 2024, monsignor Tommaso Caputo e monsignor Antonio Di Donna, vescovo di Acerra e presidente della Cec, avevano avanzato la richiesta ufficiale per la canonizzazione di Bartolo Longo. La risposta positiva del Santo Padre è stata accolta con profonda gratitudine, specialmente considerando il momento di sofferenza in cui il Papa si trovava presso l’Ospedale Gemelli. Monsignor Caputo ha dichiarato: “Ogni parola sembra incapace di spiegare tutta la nostra commozione e la gratitudine per il Papa che, pur in un momento di sofferenza e dalla ‘cattedra’ speciale dell’Ospedale Gemelli, ha voluto concedere a tutti i devoti della Madonna di Pompei, ovunque nel mondo, questa grande gioia”.
Bartolo Longo, nato a Latiano, in Puglia, visse tra la metà dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. Durante gli studi di Giurisprudenza a Napoli attraversò un periodo di interesse per lo spiritismo, ma ritrovò la fede grazie all’aiuto di alcuni sacerdoti. Da quel momento si dedicò con fervore alle opere di carità e all’evangelizzazione, migliorando le condizioni di vita dei poveri della Valle di Pompei. Nel 1875 portò nella cittadina campana un’immagine della Madonna e l’anno successivo avviò la costruzione del santuario, consacrato alla Madonna del Rosario il 7 maggio 1891.