“Vorrei che il dono della pace arrivasse dove vi è più bisogno, alle popolazioni stremate dalla guerra e da ogni forma di oppressione”. Lo ha detto Papa Francesco, al termine della recita del Regina Caeli con i fedeli ed i pellegrini riuniti in Piazza San Pietro. “La gioia della Risurrezione non è qualcosa di lontano. È vicinissima, è nostra, perché ci è stata donata nel giorno del Battesimo. Da allora anche noi, come le donne, possiamo incontrare il Risorto ed Egli, come a loro, ci dice: ‘Non temete!’. E se Gesù, il vincitore del peccato, della paura e della morte, ci dice di non temere, non temiamo, non appiattiamoci in una vita senza speranza, non rinunciamo alla gioia della Pasqua! Al contrario, alimentiamo la gioia di Gesù, che è il motore della vita”. ha detto ancora il Papa.”Come alimentare questa gioia? Come hanno fatto le donne: incontrando il Risorto, perché è Lui la fonte di una gioia che non si esaurisce mai. Allora, affrettiamoci a cercarlo nell’Eucaristia, nel suo perdono, nella preghiera e nella carità vissuta. La gioia, quando si condivide, aumenta”, ha sottolineato.