Papa Francesco scrive all’arcivescovo maggiore di Kiev, Sviatoslav Shevchuk, definendo “indegni” e “inaccettabili” gli attacchi russi sulle infrastrutture civili in Ucraina. “Condivido con voi gli stessi sentimenti di disprezzo e di dolore che provate di fronte alle operazioni militari, che, dopo aver colpito la popolazione civile e le infrastrutture civili dell’intero Paese, sono indegni e inaccettabili e non possono essere giustificati in alcun modo”, si legge nella lettera del Pontefice. Bergoglio inoltre ritiene estremamente pericoloso che “sullo sfondo di drammatici eventi internazionali, vi sia il rischio che la guerra in Ucraina possa diventare una guerra ‘dimenticata’“. Pertanto, “è nostro dovere fare tutto affinché questa guerra non resti avvolta nel silenzio, non solo per inorridire di fronte ai tragici fatti, ma soprattutto per costringere tutti i responsabili e la comunità internazionale a cercare soluzioni pacifiche“, ha sottolineato il Santo Padre.