(LaPresse) – Nella Repubblica Serba di Bosnia si attende il verdetto d’appello per Ratko Mladic, il generale a capo delle milizie serbe condannato all’ergastolo in primo grado per genocidio e crimini di guerra nell’ambito del conflitto della ex Jugoslavia. Mladic è stato ritenuto responsabile del massacro di Srebenica del luglio 1995, un cui vennero uccisi ottomila bosniaci musulmani. La sentenza al Tribunale penale internazionale dell’Aja è attesa l’8 giugno. ‘Il macellaio dei Balcani’ nel suo paese è considerato ancora un eroe con strade intitolate a lui e immagini del suo volto nelle strade a Foca. Nel piccolo villaggio di Bozanici lo zio del generale, Mile Mladic, dice: “E’ colpa dell’America, l’hanno mandato all’Aja senza prove”.