Dubai (Emirati Arabi Uniti), 21 giu. (LaPresse/AP) – L’Iran ha ammesso per la prima volta di aver arrestato un ciclista tedesco con l’accusa di spionaggio, probabilmente nel tentativo di fare pressione sulla Germania nel contesto della guerra con Israele. L’agenzia di stampa semiufficiale Mehr ha pubblicato le immagini dell’arresto dell’uomo, di cui non è stato reso noto il nome, né è stata specificata la data della detenzione. Il ciclista sarebbe stato arrestato nella provincia di Markazi, dove si trova il reattore ad acqua pesante di Arak. L’agenzia di stampa tedesca dpa ha riferito che l’arresto è avvenuto lo scorso anno e che l’uomo è detenuto nel famigerato carcere di Evin a Teheran, dove sono rinchiusi occidentali e prigionieri politici. Il ministero degli Esteri tedesco ha rifiutato al momento di commentare la notizia.
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