Torino, 2 ott. (LaPresse) – Risultano al momento nove le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla che le forze israeliane hanno intercettato e fermato. Si tratta di Adara, Alma, Aurora, Dir Yassine, Grande Blu, Huga, Sirius, Spectre e Yulara. E' quanto indica il tracker che segue il percorso delle flotta diretta verso Gaza.
Torino, 2 ott. (LaPresse) – La Casa Bianca ha contestato le preoccupazioni sollevate da Papa Leone XIV riguardo al trattamento degli immigrati. "Respingo l’idea che ci sia un trattamento disumano degli immigrati irregolari negli Stati Uniti sotto questa amministrazione", ha dichiarato la portavoce Karoline Leavitt, citata dai media statunitensi. L’amministrazione, ha aggiunto Leavitt, "sta cercando di far rispettare le leggi della nostra nazione nel modo più umano possibile".
Roma, 1 ott. (LaPresse) – Il gruppo del Pd va verso un voto di astensione in Aula sulla risoluzione della maggioranza che riguarda il sostegno al piano Trump sul Medio Oriente. È quanto emerge dalla riunione congiunta dei gruppi dem in corso alla Camera in vista delle comunicazioni del ministro degli Esteri Antonio Tajani su Gaza in programma domani in Parlamento. La proposta di astensione sul piano Usa è stata illustrata dalla segretaria Elly Schlein all'inizio dell’assemblea. La premier Giorgia Meloni aveva auspicato un “voto compatto” di tutti i partiti per sostenere il piano Usa e “dimostrare che la pace la si vuole costruire davvero". L’astensione è tra le ipotesi allo studio anche di M5S e Avs, che hanno lavorato a una risoluzione comune con il Pd e che escludono un voto favorevole sul documento della maggioranza. “Non c’è nulla di deciso, non escludiamo un voto contrario”, spiegano fonti M5s. Nella risoluzione elaborata dai tre partiti ci sarà comunque un passaggio condiviso sul piano della Casa Bianca.
Milano, 1 ott. (LaPresse) – "Non solo non ci rappresenta questo governo infame, ma anche il nostro presidente della Repubblica, che ci dimostra quanto le istituzioni sono complici del genocidio". Lo hanno detto gli attivisti pro Pal dal megafono durante il corteo a Milano in solidarietà della Global Sumut Flotillia. "Sono le nostre istituzioni che hanno impedito alla Flotillia di rompere il blocco illegale. Non ci rappresentano. Mandiamogli questo messaggio non solo con le parole ma anche con i fatti: noi il 3 ottobre riblocchiamo di nuovo tutto", hanno concluso i manifestanti.
Roma, 1 ott. (LaPresse) – "Tre delle nostre imbarcazioni sono state intercettate: 'Adara', con bandiera spagnola, che prende il nome dalla città di Beit Lahya, 'Alma', con bandiera britannica, che prende il nome dalla città di Deir al-Balah, e 'Sirious', con bandiera britannica, che prende il nome dalla città di Asqala. Continuiamo la nostra missione. Le restanti imbarcazioni sono determinate a rompere l'assedio. Abbiamo la nostra formazione concordata tra tutti i membri della flotta. Continuiamo a ricevere aggiornamenti dalle altre imbarcazioni, ed è ora di scendere in piazza". A dirlo in un video postato sui canali Instagram ufficiali della Global Sumud Flotilla e uno degli attivisti della spedizione.
Roma, 1 ott. (LaPresse) – “Abbiamo visto che la posizione dei governi europei, quello italiano e quello spagnolo, è di continuare a guardare mentre Israele commette crimini. Noi abbiamo deciso di non rimanere in silenzio, di non restare a guardare ma di agire”. Così in un video sui canali Instagram della Global Sumud Flotilla uno dei componenti della spedizione umanitaria.
Roma, 1 ott. (LaPresse) – "Il cardinale Zuppi, informato di quanto sta avvenendo in queste ore al largo delle coste di Gaza, rinnova l’appello che venga rispettata la dignità delle persone e che non ci sia violenza". Lo rende noto la Conferenza episcopale italiana.
Torino, 1 ott. (LaPresse) – "Le regole di ingaggio della Marina israeliana sono molto chiare, nessun atto di violenza nei confronti delle persone che sono a bordo delle navi della Flotilla. Queste sono disposizioni molto chiare che hanno avuto dal governo. L'operazione è cominciata un'oretta fa e durerà probabilmente fino a mezzanotte-l'una. Poi molto lentamente si procederà verso Ashdod.Dopodiché verranno portati nel porto, fatti scendere dalla nave e verranno poi espulsi da Israele". Lo ha dichiarato a 'Cinque minuti' su Rai1 il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Roma, 1 ott. (LaPresse) – La Fiom "partecipa allo sciopero generale indetto dalla Cgil per venerdì 3 ottobre e sarà in piazza in tutte le città per sostenere la Global Sumud Flottilla e per fermare il genocidio del popolo palestinese". È quanto si legge in una nota."L'aggressione dell'esercito israeliano contro decine di navi civili impegnate in un'azione solidale e umanitaria verso le popolazioni della STriscia di Gaza – continua la Fiom – è di una gravità estrema e senza precedenti. Come sempre le metalmeccaniche e i metalmeccanici sono in prima linea nella lotta contro la guerra, per l'umanità, per la dignità, per la solidarietà e il ripristino del diritto internazionale. Chiediamo al Governo italiano di intervenire per difendere l'esercizio dei diritti costituzionali dei propri cittadini impegnati in un'azione umanitaria, sanzionare il Governo Netanyahu, bloccare gli accordi commerciali e militari con Israele e per riconoscere formalmente lo Stato di Palestina".
Roma, 1 ott. (LaPresse) – “L’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema. Un colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un'azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio. Un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati. Non è soltanto un crimine contro persone inermi, ma è grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali”. Con queste parole la Cgil annuncia, "in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza", lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì 3 ottobre, ai sensi dell’art.2, comma 7, della legge n.146/90. Durante lo sciopero generale, fa sapere la Cgil “saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore”.
Napoli, 1 ott. (LaPresse) – Circa 300 attivisti pro Pal hanno tenuto un corteo non autorizzato nel centro di Napoli e sono entrati nella Stazione centrale, bloccando per diversi minuti i binari e la circolazione ferroviaria. Il corteo ha poi lasciato la stazione, seguito dalle forze dell'ordine.
Milano, 1 ott. (LaPresse) – La nave madre della Global Sumud Flotilla, la Alma, “ha sentito l’alt” di Israele, mentre “noi non abbiamo sentito l’alt”, “ora vediamo alcune motovedette intorno a noi ma non sono vicinissime a noi”. Lo riferisce a LaPresse l’eurodeputata di Avs Benedetta Scuderi, che si trova a bordo di una delle imbarcazioni della Flotilla. “Ora ci sono anche dei droni un po’ più bassi”, ha aggiunto.
Torino, 1 ott. (LaPresse) – Le imbarcazioni israeliane stanno circondando l’Alma. Lo riferisce Yasemin Acar, del comitato direttivo della Global Sumud Flotilla. "Stanno ora circondando l’imbarcazione Alma su entrambi i lati della barca, sono vicine, ci stiamo posizionando e ci stiamo preparando all’intercettazione", ha dichiarato Acar, citata da Al Jazeera.
Torino, 1 ott. (LaPresse) – "Abbiamo rilevato oltre 20 imbarcazioni non identificate sul nostro radar, a sole 3 miglia nautiche dalla nostra flotta. Questo potrebbe segnalare un potenziale blocco navale.Ma sia chiaro: non ci lasceremo intimidire da minacce, molestie o tentativi di proteggere l'assedio illegale di Israele a Gaza". Lo comunica in una nota la Global Sumud Flotilla.
Cagliari, 1 ott. (LaPresse) – "Cinzia, perdonami per non averti salvata". Lo ha detto Nicolina Giagheddu, madre di Emanuele Ragnedda, il 41enne reo confesso dell'omicidio di Cinzia Pinna, 33 anni, uccisa nella notte fra l'11 e il 12 settembre. La donna si è presentata davanti alla tenuta di Conca Entosa, in occasione di un nuovo sopralluogo degli inquirenti. "Non conoscevo Cinzia, ma le chiedo comunque scusa. Sono venuta qui perché Conca Entosa è il mio cuore, Conca Entosa era di mio padre. Ho creduto nel progetto di mio figlio e gliel'ho affidata. In questo ho sbagliato", ha affermato Nicolina Giagheddu, che ha detto che non è andata a trovare suo figlio, che non andrà e che "non si può perdonare se ha davvero fatto questo".Giagheddu ha aggiunto di essere a conoscenza della vita "più che sopra le righe" del figlio: "Io non ci ho parlato, solo Dio può parlarci. Se ha fatto quello che ha fatto si merita l'inferno. Una volta un bambino autistico che è venuto qua mi ha chiesto se fosse il paradiso. Gli ho detto: pensi che sia il paradiso? E mi ha risposto di sì. Lo ha trasformato in un inferno. Beh, allora lui si merita l'inferno".
Francoforte (Germania), 1 ott. (LaPresse) – L’Oktoberfest riaprirà oggi alle 17.30 dopo la chiusura per consentire le operazioni di controllo a seguito di un allarme bomba. Lo ha comunicato la polizia di Monaco di Baviera. “Le operazioni di polizia a Theresienwiese sono state completate. La situazione di pericolo non è stata confermata.L'Oktoberfest apre alle 17.30”, si legge in una nota.
Milano, 1 ott. (LaPresse) – Hamas ha chiesto ai mediatori di apportare alcune modifiche al piano del presidente Usa Donald Trump per porre fine alla guerra a Gaza. Lo riferisce l'emittente saudita Al-Sharq, che cita fonti vicine ai negoziati in corso nella capitale del Qatar, Doha. Precisamente le modifiche richieste, secondo le fonti, riguardano le clausole sul disarmo e le garanzie per un ritiro completo di Israele dalla Striscia di Gaza. "La leadership del movimento ha informato i mediatori della necessità di fornire garanzie internazionali di un completo ritiro israeliano dalla Striscia di Gaza e garanzie che l'occupazione non violerà il cessate il fuoco, come sta accadendo in Libano", ha riferito una fonte all'emittente.
Milano, 1 ott. (LaPresse) – "Oggi ho avuto un lungo colloquio telefonico con il collega turco Hakan Fidan sugli ultimi sviluppi della crisi in Medio Oriente". È quanto scrive in un post sul social X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Abbiamo discusso del Piano presentato dal Presidente Trump per la pace a Gaza. Sosteniamo gli sforzi di mediazione della Turchia e degli altri partner regionali per convincere Hamas ad accettare il piano di pace", si legge nel post, "è ora di porre fine alle ostilità, garantire assistenza umanitaria alla popolazione civile e favorire una soluzione politica duratura che preveda la costruzione dello Stato palestinese. Italia e Turchia seguono con attenzione la vicenda della Flotilla diretta a Gaza. La priorità resta evitare escalation".
Torino, 30 set. (LaPresse) – "Leggo con stupore le parole della Flotilla che mi accusa di considerare 'un pericolo' civili disarmati e navi cariche di aiuti. La verità è semplice: quegli aiuti possono essere consegnati senza rischi attraverso i canali sicuri già predisposti. Insistere nel voler forzare un blocco navale significa rendersi – consapevolmente o meno – strumenti di chi vuole far saltare ogni possibilità di un cessate il fuoco". Lo scrive su X la premier Giorgia Meloni. "Perciò risparmiateci le lezioni di morale sulla pace se il vostro obiettivo è l’escalation. E non strumentalizzate la popolazione civile di Gaza se non vi interessa davvero il loro destino", aggiunge.
Roma, 30 set. (LaPresse)- Le parole del Capo del Pentagono Usa Pete Hegseth? "Questa forma di parlare è preoccupante perché mostra un aumento di tensioni. Anche cambiare il ministero della Difesa in ministero della Guerra speriamo che sia solo un modo di parlare. Certo, è uno stile di governo che vuole mostrare la forza. Speriamo che non ci sia la guerra. Bisogna lavorare per la pace". Così Papa Leone XIV rispondendo ai giornalisti a Castel Gandolfo.