Firenze, 10 ott. (LaPresse) – Sulla manovra "probabilmente ci vedremo per fare il punto della situazione prima del Consiglio dei ministri".Lo ha detto il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, parlando con i giornalisti a Firenze a proposito di un prossimo incontro tra i leader della maggioranza per mettere a punto i dettagli sui provvedimenti finanziari. "Ancora non c'è una data, siamo in giro – ha aggiunto Tajani -. Ieri siamo stati alle prese con tutte le vicende internazionali, sia il presidente del Consiglio, sia io. Oggi siamo qui a Firenze per chiudere la campagna elettorale. Domani sarò a Venezia per l'anniversario del Consiglio d'Europa".
Madrid (Spagna), 10 ott. (LaPresse) – "Speriamo che il Premio Nobel per la pace" assegnato a Maria Corina Machado, "un premio di rilevanza mondiale, possa servire a sensibilizzare" l'opinione pubblica sulla situazione in Venezuela e che "il mondo volti lo sguardo verso le richieste dei venezuelani". Lo ha detto a LaPresse l'oppositrice venezuelana Dinorah Figuera, che ha preso il posto di Juan Guaidó come presidente dell'Assemblea nazionale dell'opposizione, che funge da Parlamento parallelo a quello ufficiale. "Ci congratuliamo con Maria Corina, e sono onorata che sia una donna a guidare questo movimento", ha detto Figuera, che è in esilio in Spagna e risiede a Valencia. Il premio a Machado "è giusto e necessario in questa nostra lotta per la libertà" e "ratifica quello che i venezuelani hanno deciso con il voto, ovvero che Machado è la leader nazionale del Venezuela", ha aggiunto in riferimento al sostegno dato da Machado a Edmundo Gonzalez, che ha rivendicato la vittoria alle ultime elezioni presidenziali in Venezuela. Machado aveva vinto le primarie dell'opposizione nel 2023, ma non si è potuta candidare alle presidenziali perché la Corte Suprema del Paese ratificò la sua interdizione dai pubblici uffici. Figuera ha rimarcato l'impegno di Machado a perseguire la strada per la democrazia attraverso "la via della pace", e ha affermato che il Premio Nobel riconosce la volontà della leader di "recuperare un Venezuela che è stato distrutto".L'oppositrice ha dato rilevanza al fatto che l'assegnazione del Nobel a Machado avvenga nel quadro della canonizzazione di José Gregorio Hernandez. L'opposizione ha infatti chiesto di rilasciare i prigionieri politici in Venezuela prima della cerimonia di canonizzazione del medico venezuelano. Questo "è un premio per il Venezuela, per quello che merita, un cammino verso la pace e verso un governo giusto e degno", ha aggiunto Figuera.
Milano, 10 ott. (LaPresse) – Nelle fasi successive "Hamas sarà disarmato e Gaza sarà smilitarizzata" e "se questo obiettivo sarà raggiunto in modo facile, bene. Altrimenti, sarà raggiunto in modo difficile". Così il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha minacciato un ritorno della guerra. Lo riporta il Times of Israel.
Torino, 10 ott. (LaPresse) – Il premio Nobel per la pace 2025 è stato assegnato alla venezuelana Maria Corina Machado. Il riconoscimento, si legge nella motivazione, le è stato conferito "per il suo instancabile lavoro nella promozione dei diritti democratici del popolo venezuelano e per la sua lotta per raggiungere una transizione giusta e pacifica dalla dittatura alla democrazia".
Tallinn (Estonia) – "Sappiamo bene che l’Intelligenza Artificiale non è soltanto una tecnologia, ma rappresenta una leva strategica.Questa, se mal gestita, può mettere a rischio la libertà, la stabilità democratica, la sicurezza dei cittadini". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo al vertice Arraiolos in corso a Tallinn. "Le sfide poste dalla Intelligenza Artificiale sono complesse, ma le democrazie non possono permettersi di rimanere indietro. Il futuro della sicurezza globale e della tenuta democratica passa da questo ambito. Sta a noi realizzare una Intelligenza Artificiale che protegga i nostri cittadini e i nostri valori senza insidiarli", aggiunge il Capo dello Stato.
Milano, 10 ott. (LaPresse) – "Fratelli d'Italia può rivendicare la guida della Lombardia? Certamente sì, l'accordo tra i leader prevede che il partito che sarà fra due anni il più votato in Lombardia potrà esprimere il candidato governatore. Fratelli d'Italia ha avuto nell'ultima elezione in Lombardia il 30%, quindi legittimamente può ambire a questo ruolo. È naturale che avendo oggi una prospettiva di due anni, due anni e mezzo, è importante comunque continuare a lavorare nel governo attuale della Regione Lombardia, con il presidente Fontana che noi sosteniamo lealmente e con un ruolo anche accresciuto nelle proposte e nella concretezza di Fratelli d'Italia, che già oggi è il partito di maggioranza relativa in regione Lombardia e che certamente farà sentire il suo peso nelle politiche. Poi tempo al tempo, quando si arriverà più vicino alle elezioni, si valuteranno i pesi, le proposte, i candidati e si deciderà". Così l'eurodeputato di FdI Carlo Fidanza, a margine del Forum del commercio internazionale in corso a Milano. Sulla data del voto in Lombardia, Fidanza ha detto: "Si voterà non prima del maggio '27, dopodiché vedremo gli accordi nazionali che cosa diranno. L'importante è cominciare, chiusa questa partita del Veneto e delle altre regioni, a tornare a concentrarsi sul buon governo della Lombardia. Chiunque poi esprimerà il presidente deve essere orgoglioso di poter rivendicare una lunga stagione di buon governo di questa regione. Noi siamo impegnati per questo, lo eravamo quando eravamo al 4%, lo siamo oggi al 30% esattamente con lo stesso spirito".
Torino, 10 ott. (LaPresse) – "Lunedì dovrebbe esserci la grande cerimonia di firma ufficiale del cessate il fuoco. Sarà invitata anche la nostra presidente del Consiglio. Così mi ha detto ieri il ministro degli Esteri egiziano. Stamattina parte l'invito". Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a 'Restart' su Rai3.
Roma, 9 ott. (LaPresse) – Si è svolta la visita consolare dei funzionari dell’ambasciata d’Italia a Tel Aviv ai nove italiani membri della seconda missione della Flotilla, detenuti presso il carcere di Ketziot in Israele. Sono apparsi in buone condizioni fisiche. Sette di loro hanno scelto di firmare la dichiarazione di consenso al rimpatrio. È quanto apprende LaPresse da fonti informate. Al termine della visita, spiegano le stesse fonti, l’ambasciata ha nuovamente ribadito, per iscritto, la richiesta di un migliore trattamento per i nostri connazionali e la dovuta attenzione medica. Le autorità diplomatiche italiane continuano a lavorare per un rapido rientro in Italia di tutti i connazionali.
Milano, 9 ott. (LaPresse) – "La magistratura, nel pieno rispetto del dettato costituzionale e seguendo le procedure previste per i procedimenti nei confronti di componenti dell’esecutivo, ha adempiuto a un suo dovere d’ufficio. Stupisce e rammarica che il ministro della Giustizia", Carlo Nordio, "che ha un alto compito istituzionale, decida invece di venir meno a ogni principio di continenza, rispetto e misura, aggredendo in maniera scomposta dei colleghi, peraltro sorteggiati per far parte del Tribunale dei ministri, contraddicendo il più volte decantato intento di abbassare i toni". Lo dichiara in una nota la Giunta esecutiva centrale dell’Associazione nazionale magistrati.
Roma, 9 ott. (LaPresse) – "Sono molto felice e orgoglioso, perché far parte di una generazione che annovera così tanti grandi scrittori e poeti mi dà il potere di usare la mia lingua madre, l'ungherese. Sono davvero molto orgoglioso e felice di usare questa piccola lingua". Così Laszlo Krasznahorkai, commentando con Jenny Rydén del Nobel la vittoria del premio per la Letteratura. "Ringrazio, prima di tutto, i lettori – ha aggiunto – Auguro a tutti di ritrovare la capacità di usare la propria fantasia, perché senza fantasia la vita è completamente diversa. Di leggere libri, di divertirsi e di arricchirsi, perché la lettura ci dà più forza per sopravvivere a questo momento molto, molto difficile sulla Terra". Una delle sue fonti di ispirazione – ha spiegato – "è l'amarezza: mi rattrista molto pensare alla situazione attuale del mondo. Questa è la mia più profonda ispirazione. Potrebbe essere un'ispirazione anche per la prossima generazione, o per le prossime generazioni nella letteratura. Un'ispirazione per dare qualcosa alla prossima generazione, per sopravvivere in qualche modo a questo momento, perché questi sono tempi molto, molto bui e abbiamo bisogno di molta più forza in noi per sopravvivere rispetto a prima".
Roma, 9 ott. (LaPresse) – "Sono convinto che questo ennesimo piano proposto dagli Usa non porterà alla pace sperata. Abbiamo accettato perché si giunge a un cessate il fuoco, quindi le morti finiscono e non ci saranno più deportazioni. Ma hanno coinvolto tutti tranne i diretti interessati". Lo ha affermato a LaPresse Yousef Salman, presidente della Comunità palestinese di Roma e del Lazio. "Hamas non può trattare a nome del popolo palestinese, che ha come suo rappresentante l'Autorità nazionale palestinese", ha aggiunto.
Milano, 9 ott. (LaPresse/AP) – Nell'ambito dell'accordo raggiunto in Egitto fra Israele e Hamas, le truppe israeliane si ritireranno dalle zone densamente popolate: è atteso che questo ritiro inizi venerdì, ma potrebbe iniziare anche tardi oggi. Lo ha detto un alto funzionario di Hamas, Osama Hamdan, parlando alla televisione panaraba Al-Araby TV."Gli israeliani dovrebbero ritirarsi da tutte le aree densamente popolate, in particolare Gaza City, Khan Younis, Rafah e Gaza nord", ha dichiarato.
Roma, 9 ott. (LaPresse) – "Speriamo che questo sia un passo verso la fine dell’occupazione in tutto il territorio palestinese occupato e che l’Italia a questo punto, viste riconosciute tutte le condizioni poste, si unisca alla maggior parte dei Paesi del mondo e riconosca finalmente lo Stato di Palestina”. Così a LaPresse l'ambasciatrice di Palestina in Italia, Abeer Odeh, sull'accordo per la pace a Gaza.
Città del Vaticano (Vaticano), 9 ott. (LaPresse) – "Siamo l'ambulanza del Papa e durante il Sinodo abbiamo raccolto in 24 ore gli aiuti per la parrocchia di Gaza. Venite a fare una donazione. Possiamo mandare gli aiuti a Gaza o a KIev, abbiamo questa possibilità". Così il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere di Papa Leone XIV nel corso della conferenza stampa di presentazione della 'Dilexi te', prima esortazione apostolica di Papa Leone XIV.
Francoforte (Germania), 9 ott. (LaPresse) – "Accogliamo con favore la firma di un accordo per garantire un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi a Gaza, sulla base della proposta avanzata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump e del sostegno della comunità internazionale". Così il Congresso ebraico europeo (Ejc)."Dopo due anni di sofferenze inimmaginabili, la speranza che gli ostaggi possano finalmente tornare a casa porta profondo sollievo a Israele e al popolo ebraico in tutto il mondo. Il loro rilascio deve essere incondizionato e immediato", sostiene l'organizzazione delle comunità ebraiche in Europa, che elogia "la leadership e la determinazione dimostrate dal presidente Trump nel promuovere questa svolta cruciale". "Invitiamo Hamas a garantire che questo accordo venga attuato rapidamente, senza ritardi o ostacoli. Niente potrà cancellare il dolore di questi 734 giorni, ma riportare a casa ogni singolo ostaggio è il primo passo verso la guarigione e la giustizia", conclude l'Ejc.
Milano, 9 ott. (LaPresse) – La Corte europea dei diritti dell'uomo ha stabilito che l'Italia poteva cancellare la seconda madre – quella intenzionale – dal certificato di nascita di un minore (di cui viene mantenuto l'anominato) nato nel 2018, da procreazione medicalmente assistita.L'Italia, secondo la Cedu, non ha dunque violato i diritti del bambino annullando l'iscrizione della seconda madre dal certificato di nascita. Il ricorso ipotizzava una violazione dell'articolo 8 della Convenzione sui diritti dell'Uomo relativamente alla vita privata e familiare, cinque anni dopo la nascita del minore. Secondo la Cedu, che richiama anche la giurisprudenza italiana, sarebbe percorribile la via dell'adozione del minore da parte della madre intenzionale. (Segue).
Roma, 8 ott. (LaPresse) – "Ritengo che una strada sia ancora possibile, ma difficile. Credo che la situazione consenta al presidente della Repubblica di nominare un primo ministro entro le prossime 48 ore". Lo ha affermato il premier dimissionario francese Sébastien Lecornu, in un'intervista a France 2.
Milano, 8 ott. (LaPresse) – "Il candidato presidente in Lombardia non è legato al Veneto. Sarà annunciato al momento opportuno, riconoscendo il diritto di individuare il candidato presidente, da scegliere con la coalizione, al partito con il più recente maggior peso elettorale in Lombardia precedente le elezioni". Così Matteo Salvini a nome della Lega.
Roma, 8 ott. (LaPresse) – Sono circa 5mila, secondo quanto si apprende da fonti della questura di Roma, i manifestanti presenti al corteo pro Palestina partito dal Colosseo e diretto a piazza della Piramide. La manifestazione è stata organizzata da Movimenti studenti palestinesi in Italia, comunità palestinese in Italia, U.D.A.P., associazione dei palestinesi in Italia e giovani palestinesi in Italia. Il corteo si trova adesso lungo via San Gregorio al Celio. La questura di Roma ha disposto per l'evento un importante servizio di gestione dell'ordine pubblico.
Roma, 8 0tt. (LaPresse) – "Stiamo seguendo la vicenda della nuova Flotilla. Da questa notte la nostra ambasciata Tel Aviv è il nostro consolato stanno seguendo tutto ciò che accade ai 9 cittadini italiani che sono stati fermati, dovrebbero arrivare verso le 15-16 nel porto di Ashdod, poi verranno portati nello stesso luogo dove sono stati tenuti gli altri italiani espulsi nei giorni scorsi". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del suo incontro con l'omologo cinese Wang Yi a Villa Madama. "Domani mattina ci sarà la visita consolare e mi auguro che in tempi molto rapidi possano essere espulsi e rientrare in Italia", ha aggiunto, "nel frattempo abbiamo chiesto alle autorità israeliane di garantire loro il rispetto di tutti i diritti. Continueremo a seguire minuto per minuto le condizioni dei nostri connazionali".