Rafah, 3 giu. (LaPresse/AP) – Sono almeno 27 le persone uccise stamattina dagli spari esplosi da Israele su alcune persone che si stavano dirigendo verso un centro di distribuzione di aiuti umanitari a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo riferisce Zaher al-Waheidi, capo del dipartimento dei registri del ministero della Sanità di Gaza. La notizia è confermata dal portavoce del Comitato internazionale della Croce rossa, Hisham Mhanna, che riferisce che l’ospedale da campo di Rafah ha accolto 184 feriti, di cui 19 sono stati dichiarati morti all’arrivo e altri 8 sono deceduti in seguito alle ferite riportate. I 27 morti sono stati poi trasferiti all’ospedale Nasser nella città di Khan Younis.
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