Citta del Vaticano (Vaticano), 28 mag. (LaPresse) – “Sono in contatto con la parrocchia della Sacra famiglia di Gaza: le poche riserve di cibo e di farmaci stanno terminando per chi si è rifugiato nella scuola e nei locali della parrocchia. La situazione è peggiorata molto anche in Cisgiordania, gli scontri sono sempre più frequenti e la limitazione al movimento è aumentata, ora ci sono circa 900 checkpoint a bloccare anche la possibilità di lavorare. È aumentata notevolmente la povertà e anche in Cisgiordania è difficile vivere senza cibo e senza cure. È disumano quello che sta succedendo a Gaza, in Cisgiordania, in Terra Santa”. Lo dice a LaPresse il Vicario della Custodia di Terra Santa padre Ibrahim Faltas.

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