Milano, 23 mag. (LaPresse) – Le curve di Milan e Inter si sono comportate come una “sorta di ‘milizia privata’” con “un capo”, una “struttura gerarchica” e un “territorio” in “rapporti “conflittuali o meno” con altre tifoserie organizzate, con “la società calcistica” e “le strutture statali deputate alla repressione dei reati”. Una serie di “rapporti” con le “istituzioni”che ha “generato, negli imputati, una sorta di legittimazione”. Così il pubblico ministero di Milano, Paolo Storari, nella memoria depositata oggi alla gup Rossana Mongiardo con cui ha chiesto le condanne di 16 ultras di Milan e Inter fra cui 10 anni per il capo della sud rossonera, Luca Lucci, e 9 anni per il capo della nord interista, Andrea Beretta.
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