Quei Paesi disposti a contribuire in varia forma a garantire la pace dopo un eventuale accordo con la Russia
Il primo ministro britannico Keir Starmer ha convocato per sabato un incontro virtuale tra leader della cosiddetta ‘coalizione dei volenterosi‘ per discutere delle prospettive per l’Ucraina. Si tratta di quei Paesi disposti a contribuire in varia forma a garantire la pace in Ucraina dopo un eventuale accordo di cessazione delle ostilità con la Russia. Lo ha confermato Downing Street, come riporta il Guardian. “Ci si può aspettare che il primo ministro ospiti un secondo incontro dei leader della coalizione dei volenterosi, sulla base del suo summit di Lancaster House”, ha detto il portavoce ai giornalisti, facendo riferimento all’incontro di Londra del 2 marzo.
Regno Unito interviene anche su Gaza
Il governo del Regno Unito ha esortato Israele a ripristinare la fornitura di elettricità a Gaza, avvertendo che il mancato ripristino della corrente rischierebbe di violare il diritto internazionale. “Siamo profondamente preoccupati per queste segnalazioni e sollecitiamo Israele a revocare queste restrizioni”, ha detto ai giornalisti il portavoce ufficiale del primo ministro britannico Keir Starmer, “siamo consapevoli che un blocco dell’ingresso di beni e forniture a Gaza, compresi beni di prima necessità come l’elettricità, rischia di violare gli obblighi di Israele ai sensi del diritto internazionale umanitario”. Lo riporta Al Jazeera.
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