Damasco (Siria), 10 mar. (LaPresse/AP) – Il governo centrale siriano ha raggiunto un accordo con l’autorità a guida curda che controlla il nord-est del Paese. L’intesa prevede un cessate il fuoco e la fusione della principale forza sostenuta dagli Stati Uniti nell’esercito siriano. L’accordo è stato firmato dal presidente ad interim Ahmad al-Sharaa e da Mazloum Abdi, il comandante delle Forze democratiche siriane, sostenute dagli Stati Uniti e guidate dai curdi, e sarà attuato entro la fine dell’anno: porterà tutti i valichi di frontiera con l’Iraq e la Turchia nel nord-est, gli aeroporti e i giacimenti petroliferi sotto il controllo del governo centrale di Damasco. In cambio, i curdi siriani otterranno diritti, tra cui l’insegnamento e l’uso della loro lingua, vietati per decenni sotto il regime di Bashar Al-Assad.
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