Londra (Regno Unito), 22 gen. (LaPresse/AP) – Il principe Harry ha patteggiato la sua causa per violazione della privacy contro i tabloid britannici di Rupert Murdoch. Lo ha annunciato oggi il suo avvocato. L’accordo significa che il processo non andrà avanti e Harry non potrà chiedere una sentenza del tribunale che convalidi le sue accuse secondo cui i giornalisti di News Group Newspapers si sarebbero spinti a livelli illegali per spiare nella sua vita e in quella della sua famiglia e che i dirigenti dell’azienda di media avrebbero contribuito a coprire queste pratiche illegali. Harry, 40 anni, figlio minore di re Carlo III, e Tom Watson, ex vice leader del Partito Laburista, erano gli unici due ricorrenti rimasti tra gli oltre 1.300 che hanno patteggiato negli scorsi anni contro News Group Newspapers per le accuse di violazione dei loro telefoni e di intrusione illegale degli investigatori nelle loro vite. In tutte le cause intentate contro l’editore da quando il diffuso scandalo delle intercettazioni telefoniche ha costretto Murdoch a chiudere News of the World nel 2011, il caso di Harry è stato quello ad avvicinarsi di più al processo.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata