Francoforte (Germania), 21 gen. (LaPresse) – A gennaio in Germania l’umore degli analisti finanziari di banche, assicurazioni e grandi imprese industriali è peggiorato più del previsto. L’indice Zew delle aspettative economiche è sceso a 10,3 punti dai 15,7 del mese precedente. Gli economisti si aspettavano solo un calo a 15,0 punti. L’indice per valutare la situazione economica è invece salito a meno 90,4 punti dopo meno 93,1 punti del mese precedente. Gli economisti si aspettavano un aumento minimo a meno 93,0 punti. “Il secondo anno di recessione consecutivo fa crollare le aspettative economiche”, ha affermato il presidente della Zew, Achim Wambach, commentando i risultati attuali. All’inizio dell’anno si è registrato un notevole calo dell’indicatore delle aspettative per la Germania. “Ciò potrebbe essere dovuto, tra le altre cose, agli ultimi dati pubblicati sugli scarsi dati sulla crescita del Pil, nonché alla crescente pressione inflazionistica”, ha affermato Wambach. La scarsa spesa per consumi delle famiglie private e la debole domanda di costruzioni hanno continuato a pesare sull’economia tedesca. “Se queste tendenze continuano quest’anno, la Germania continuerà a rimanere indietro rispetto agli altri paesi dell’euro”, ha affermato il presidente della Zew, secondo cui “c’è, inoltre, una maggiore incertezza politica. Ciò è causato da una possibile difficile formazione di coalizione in Germania e dall’incertezza sulla politica economica dell’amministrazione Trump.”
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata