Milano, 9 nov. (LaPresse) – È atteso a breve il fermo del magistrato nei confronti di un ragazzo di 19 anni che si sarebbe presentato spontaneamente in Questura, per la morte di Arcangelo Correra, deceduto per le conseguenze di una ferita da arma da fuoco alla testa. Secondo quanto apprende LaPresse, il presunto responsabile di quanto accaduto, sarebbe Renato Caiafa, 19 anni, cugino della vittima e fratello di Luigi Caiafa, morto 4 anni fa, a 17 anni, nel corso di una rapina. Secondo quanto raccontato dal giovane agli agenti della Mobile, diretta da Giovanni Leuci, il colpo sarebbe partito per gioco e avrebbe colpito alla fronte (e non alla nuca come comunicato in un primo momento) causando una emorragia cerebrale che non ha lasciato scampo al 18enne.

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