Bruxelles, 19 set. (LaPresse) – “Mi sono astenuto nel voto finale sulla risoluzione dedicata alla guerra in Ucraina dopo aver votato tanti ‘no’ e tanti ‘sì’ – con qualche errore da deputato neofita, come la mancata registrazione del ‘no’ al paragrafo 8 – a proposte tese a emendarne il testo, che per me è rimasto non approvabile. Anche stavolta, come a luglio, ho rinunciato al ‘no’ nel voto finale, perché il Pd – partito con il quale sono stato eletto come civico – ha fatto un ulteriore passo avanti sulla via della costruzione dell’alternativa alla guerra, ribadendo il ‘no’ all’uso di armi europee per attacchi in territorio russo e spendendosi con successo per introdurre un primo richiamo a iniziative politiche e diplomatiche per la pace”. Lo dichiara a LaPresse l’eurodeputato indipendente eletto nelle fila del Pd Marco Tarquinio a proposito della risoluzione sull’Ucraina approvata oggi al Parlamento europeo. “La via indicata dalla segreteria Schlein porta nella direzione giusta, ma bisogna accelerare i passi per fermare l’escalation bellica”, sottolinea.
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