Fort Lauderdale (Florida, Usa), 16 set. (LaPresse/AP) – Ryan Routh, l’uomo sospettato di aver sparato ieri a Donald Trump mentre si trovava sui campi da golf, era stato condannato nel 2002 per possesso di un’arma di distruzione di massa. Lo riportano i registri online del Dipartimento di Correzione per Adulti della Carolina del Nord. I registri non forniscono dettagli sul caso, ma in un articolo del 2002 del quotidiano News&Record si legge dell’arresto di un uomo con lo stesso nome avvenuto dopo tre ore di stallo con la polizia. Quando la polizia aveva tentato di arrestarlo, infatti, l’uomo aveva impugnato una pistola e si era barricato all’interno di un’azienda di tetti. Secondo i documenti, si trattava dell’azienda di cui era proprietario.

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