Milano, 2 set. (LaPresse) – Durante una riunione del gabinetto israeliano, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha attaccato i manifestanti, sostenendo che lo sciopero generale nel Paese “è una vergogna. È come dire a Sinwar: ‘Hai ucciso sei persone, qui ti sosteniamo’”. Lo riporta Ynet. “Chiaramente chiederemo ad Hamas un prezzo per l’assassinio dei rapiti”, ha aggiunto Netanyahu, ribadendo: “Dobbiamo rimanere sull’asse Filadelfia. Questo è essenziale per la sicurezza di Israele. Se lo lasciamo, sarà difficile per noi poi tornare”.
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