Bergamo, 30 ago. (LaPresse) – Il coltello con cui è stata uccisa Sharon Verzeni è stato trovato sepolto in un’area con della vegetazione sull’argine del fiume Adda in zona Medolago. Lo ha detto la procuratrice aggiunta di Bergamo, Maria Cristina Rota, in conferenza stampa in Procura a Bergamo. È stato Moussa Sangare, il 31enne accusato dell’omicidio interrogato questa notte dai carabinieri, a indicare agli inquirenti dove si trovasse nascoSta l’arma. Questa mattina i militari hanno recuperato l’arma. Si tratterebbe di uno dei coltelli di un ceppo trovato nella casa dell’indagato. I militari, con il supporto dei sommozzatori hanno anche recuperato un sacchetto con all’interno indumenti e scarpe che coincidono con quelli indossati la notte tra il 29-30 luglio, giorno dell’omicidio.

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